FDS 2023 – Beppe Severgnini: da Cappellini a Lautaro, i centravanti dell’Inter come categoria filosofica

Raccontare dieci grandi centravanti dell’Inter attraverso dieci categorie filosofiche aristoteliche. L’impresa non sembra solo ardua, ma persino folle. Eppure Beppe Severgnini ci ha provato, nella cornice (stracolma di gente) del Palazzo Benvenuti al Festival dello Sport 2023. Ci ha provato e c’è riuscito con la consueta verve e spigliatezza. Severgnini non è solo un bravo scrittore, ma è anche un ottimo oratore, in grado di intrattenere il pubblico per circa un’ora con i suoi racconti e le sue memorie.

Quali memorie? Le memorie dell’Inter del passato e del presente. Severgnini ha ricordato alcuni grandi attaccanti interisti come Boninsegna, Ronaldo, Ibrahimovic, Icardi e Lautaro. Di alcuni il ricordo è bello (Boninsegna e, chiaramente Lautaro). Su altri, invece, la memoria cerca di sorvolare più velocemente: è ancora forte il dolore e la cocente delusione del 5 maggio 2002 e l’immagine di un Ronaldo in lacrime, seduto in panchina, non lascerà facilmente i tifosi dell’Inter.

Tra gli attaccanti interisti citati da Beppe c’è ovviamente anche Lukaku. L’attaccante belga è peraltro atteso a San Siro il 29 ottobre per un Inter-Roma che si preannuncia caldissimo: la curva interista ha già preparato 50.000 fischetti da utilizzare ogni volta che Lukaku toccherà il pallone. La speranza, ha affermato Severgnini, è che dai fischi non si passi ai cori razzisti, come ancora troppo spesso accade nel calcio italiano. «Non si potrebbe allora evitare di fischiare Lukaku?», ha proposto un po’ provocatoriamente il giornalista. Proviamo a immaginare la scena: San Siro, 50.000 persone che fanno un baccano tremendo, cori strillati a pieni polmoni, corde vocali divelte e poi, improvvisamente, al primo pallone toccato da Lukaku, il silenzio assoluto. E poi di nuovo, e di nuovo ancora. Ogni volta un silenzio più assordante di qualsiasi coro. Efficace, educato. Anche se rimarrà una fantasia, ammette Severgnini.

Sfiorando solo tangenzialmente il tema-Inter, il giornalista e scrittore ha avuto modo di proporre al pubblico una riflessione sul recente scandalo del calcioscommesse che rischia di coinvolgere diversi giocatori del calcio italiano, dalla Serie A alle categorie inferiori. È notizia delle ultime ore il coinvolgimento di Zaniolo e Tonali, che per questo motivo hanno dovuto abbandonare il ritiro della Nazionale. Usiamo prudenza, suggerisce Severgnini. Usiamo prudenza e, se le accuse verranno confermate, proviamo a comprendere questi calciatori. Sono giovani. Quando finisce una partita, che cosa rimane di loro? Si trovano a essere ragazzi soli.

Per i tifosi interisti, un’ultima nota a margine: all’evento era presente anche Francesco Toldo, che è stato per lunghi anni portiere della Beneamata e della Nazionale azzurra. Si è fermato per diversi minuti a fare foto e autografi con i fan: una persona garbata e disponibile, dentro e fuori dal campo, come ormai di rado si vedono nel calcio di oggi.