Chi vincerà il Giro d’Italia 2025?

Chi vincerà la centottava edizione del Giro d’Italia? Chi vincerà la Corsa Rosa nel 2025? Passiamo in rassegna i favoriti al via per capire quante chance avranno di alzare al cielo di Roma l’ambito Trofeo Senza Fine.

Primož Roglič. Uno non vince per caso un Giro d’Italia (2023) e la Vuelta per quattro volte (2019, 2020, 2021, 2024), collezionando nel complesso ben otto podi nei Grandi Giri. Quest’anno l’uomo da battere è lo sloveno. E se la carta d’identità non è dalla sua parte (a ottobre saranno 36), lo è invece sicuramente l’esperienza, oltre al fatto di essere arrivato tardi al ciclismo. La squadra che lo sosterrà è molto solida, e Roglič appare in forma smagliante.

Juan Ayuso. L’esatto opposto di Primož Roglič: giovanissimo (classe 2002) e senza esperienza, anche se può comunque vantare un terzo e un quarto posto alla Vuelta a España. Anche la UAE di Ayuso è molto forte e molto dipenderà dalla spavalderia dello spagnolo: Roglič paga gli attacchi da lontano e in squadra Ayuso ha uno dei maestri in questo, cioè Tadej Pogačar. Avrà imparato qualcosa?

Gli italiani: Antonio Tiberi e Giulio Ciccone. Tiberi viene da un terzo posto al Giro dello scorso anno, ma il suo percorso di avvicinamento alla Corsa Rosa 2025 non è stato dei migliori. Potenzialmente, rimane ciclista da podio. Giulio Ciccone ha fatto invece benissimo in primavera (coronata con un secondo posto alla Liegi dietro a Pogačar), ma – per sua stessa ammissione – correrà per le tappe e non per la classifica generale. Pinocchio? Al Tour of the Alps, breve corsa a tappe che fa da antipasto al Giro, ha chiuso al quarto posto, quindi una top-10 al Giro è sicuramente nelle sue corde.

I fratelli Adam e Simon Yates. Gemelli terribili, gli Yates. Adam ha trovato perfettamente la propria dimensione nella UAE. Non parte come capitano, ma se Ayuso dovesse andare in difficoltà, può tranquillamente prendergli un posto: non arrivi terzo al Tour come gregario di Pogačar se non vai forte come un treno. Dal canto suo Simon è leader della propria squadra, il Team Visma | Lease a Bike. Difficile possa vincere il Giro, ma non impossibile: c’era già andato vicino nel 2018, quando aveva indossato la Maglia Rosa fino a tre tappe dalla fine. Potrebbe essere una facile top-10.

I sudamericani. Egan Bernal e Richard Carapaz, Colombia ed Ecuador, entrambi già vincitori di un Giro d’Italia, ma distanti dai loro anni migliori. Le due passate stagioni di Bernal sono state falcidiate da un gravissimo infortunio. Ora pare essere tornato su buoni livelli, ma potrebbe non essere sufficiente. A Carapaz sembra mancare sempre l’acuto, quel salto di qualità che gli permetta di diventare davvero grande. Per entrambi la top-10 è a portata di mano: più Bernal di Carapaz, se bisogna sbilanciarsi. 

EDIT: In questo articolo sarebbe dovuto comparire anche Mikel Landa. Purtroppo, il corridore basco è stato vittima di una brutta caduta al termine della prima tappa ed è stato costretto al ritiro. Il “landismo” è una filosofia che fa sempre più rima con sfiga.