Caos Atalanta: Lookman si è ammutinato

Foto Atalanta Fc

Tradimenti, certificati medici fasulli e fughe dagli allenamenti stanno diventando un’abitudine sempre più frequente da parte dei calciatori per tenere le società sotto scacco e forzare la mano verso il trasferimento.

L’ultimo in questo senso è Ademola Lookman, impegnato a lavorare in un braccio di ferro serrato con l’Atalanta. Un dejà vu per i Percassi che già la scorsa estate si sono ritrovati a trattare con “il mal di pancia” di Koopmeiners, ceduto infine alla Juventus per più di 60 milioni di euro.

Bergamo trema. Lookman e l’Atalanta sono ai ferri corti in una vicenda che sta assumendo i contorni di una vera e propria telenovela estiva. L’attaccante nigeriano, autore di quindici reti nell’ultimo campionato, non si è presentato a nessuno dei recenti allenamenti di Zingonia, ignorando le convocazioni ufficiali del club.

Le prime frizioni risalgono a inizio mercato, quando l’Inter ha presentato un’offerta da 42 milioni più 3 di bonus, rifiutata dai Percassi. Da lì, il rapporto si è incrinato definitivamente. Lookman ha rimosso dai social ogni riferimento alla Dea e si è sfogato pubblicamente: “Promesse non mantenute. Ho chiesto ufficialmente la cessione, voglio voltare pagina dopo tre anni a Bergamo.”

La società, ferma sulle sue posizioni, ritiene il valore dell’ex Leicester e Lipsia superiore alla cifra proposta e non intende cedere alle pressioni. La strategia è chiara: nessuno partirà senza un’offerta ritenuta congrua, specialmente verso un club rivale in Italia. Intanto, l’assenza reiterata di Lookman dagli allenamenti è già sul tavolo dell’ufficio legale nerazzurro, che valuta sanzioni disciplinari.

L’ammutinamento, termine che evoca ricordi scomodi in Serie A, è evidente. Juric non avrà l’opportunità di allenare il giocatore più forte e talentuoso della rosa.

Sul fronte mercato, l’Inter resta in pole, mentre dall’estero Arsenal e club di Premier hanno sondato il terreno. I prossimi giorni saranno decisivi, o arriverà il rilancio atteso da Bergamo, o la frattura rischia di trasformarsi in un caso diplomatico destinato a lasciare il segno nella stagione.

Lookman, però, sembra avere le idee chiare: vestirsi di nerazzurro sì, ma solo quello di Milano.