“La nebbia delle informazioni può scacciare la conoscenza”, i giornalisti Sara Badilini e Tommaso Canetta protagonisti del primo webinar di Visioni d’Europa

È proprio tutto vero ciò che leggiamo sul web? A volte sembra che ci fidiamo fin troppo di tutte le notizie che circolano in rete, ma non preoccupatevi: esistono dei criteri e dei trucchetti che ci possono aiutare a non cascare nella disinformazione digitale.

Si è parlato di questo e di tanto altro nel primo dei sette webinar del ciclo “Visioni d’Europa – aperto alla cittadinanza e organizzato dalla Fondazione Trentina Alcide De Gasperi per approfondire alcuni dei temi più importanti dell’agenda politica europea – tenutosi venerdì 20 gennaio e intitolato “Ci sei cascato ancora? A caccia di fake news sull’UE”. Protagonisti dell’incontro Sara Badilini, analista di NewsGuard, insieme a Tommaso Canetta, giornalista e direttore di Pagella Politica, l’unico sito italiano interamente dedicato al fact-checking delle dichiarazioni dei politici.

A rompere il ghiaccio sono stati alcuni dei ragazzi partecipanti al progetto “Visioni d’Europa”, che hanno brevemente descritto la struttura del webinar e presentato i relatori e le tematiche che avrebbero affrontato.

A prendere la parola per primo è stato Tommaso Canetta che ha parlato di quanta disinformazione ci sia sull’Unione Europea perché spesso le notizie comunicate dall’UE vengono mal interpretate dalla popolazione che viene influenzata soprattutto dai giornali e dai social media. A seguire Sara Badilini si è espressa sui 9 criteri per determinare l’affidabilità di un sito online, divisi in quelli di credibilità e quelli di trasparenza, tra cui: il sito è conosciuto per diffondere notizie false, come teorie complottiste o propaganda?; il sito presenta le informazioni in modo responsabile, citandone le fonti e presentando correttamente le citazioni autorevoli?; il sito gestisce la differenza tra notizie ed opinioni, segnalando i commenti e gli editoriali?; è facile capire chi sono il proprietario del sito, il direttore e i vari autori?

Un’altra possibilità, se proprio non riusciamo a capire se le notizie che leggiamo quotidianamente sul web sono false, è consultare i fact-checkers che, analizzandole,  ci aiuteranno sicuramente a farlo. Spesso, infatti, le fake-news che circolano in rete sono notizie del passato che vengono ripubblicate e condivise fuori contesto. Ma anche la satira, se non si è abituati a leggerla e prenderla alla leggera, si può fraintendere, diventando così “un’arma a doppio taglio” come la definisce Sara Badilini.

Quindi cosa serve per evitare di cascare nelle fake-news? È piuttosto semplice in fin dei conti, basta fare attenzione: un’alfabetizzazione digitale maggiore e un sano dubbio critico potrebbero sicuramente aiutare. L’incontro è poi proseguito con degli esempi concreti di fake-news, sia collegate all’Unione Europea che non, per poi finire con un momento dedicato alle domande del pubblico.

“Il prossimo webinar di “Visioni d’Europa”, incentrato sul tema dei diritti umani, è in programma venerdì 3 febbraio alle ore 17 e vedrà protagonista la professoressa di relazioni internazionali e diritti umani Alessia Donà.

Ingrid Kabashi

Studentessa partecipante al percorso di alternanza scuola lavoro nell’ambito del progetto “Visioni d’Europa”

Scrittori di classe
Lascia un commento

I commenti sono moderati. Vi chiediamo cortesemente di non postare link pubblicitari e di non fare alcun tipo di spam.

Invia commento

Twitter:

martedì 10 Settembre 2024