Come ridare credibilità alla politica? L’Agosto degasperiano incontra lo scrittore Gianrico Carofiglio

Dopo lo stop forzato causato la scorsa estate dalla pandemia, l’Agosto degasperiano torna a percorrere le vie della Valsugana, tanto cara allo statista trentino, con l’intento di rilanciare il dialogo tra le istanze del presente e l’esperienza degasperiana. Un’occasione d’incontro e confronto che intende proporsi come una piccola scuola di cittadinanza, informale e aperta a tutti: questa l’essenza della manifestazione che tra la fine di luglio e il mese di agosto propone un calendario di sette eventi pubblici costruiti partendo uno stesso tema di fondo, quello dell’incertezza.

L’incertezza è una dimensione fisica e mentale che il Covid ha esacerbato, ma che già da tempo sembrava invalidare gli sforzi di conseguire un cambiamento positivo nella nostra società. Nondimeno quando i sentieri rodati non portano più a nulla, l’unica alternativa è quella di esplorare rotte nuove, immaginando una meta e inseguendola con generosità e determinazione: anche a costo di camminare su sentieri incerti…
Parte da questa consapevolezza il percorso dell’Agosto degasperiano, che chiama alcuni ospiti di grande esperienza e visione per aiutarci a comprendere le fragilità del nostro tempo e a cercare nuove rotte per i giorni che verranno.

Il primo “sentiero incerto” proposto dalla rassegna mercoledì 28 luglio alle 20.45 alla Palestra comunale di Civezzano va diritto al cuore dell’eredità degasperiana: con lo scrittore Gianrico Carofiglio si parlerà infatti del senso della politica e di come si possa tornare a credere nel suo potenziale creativo e innovativo, superando la disillusione ormai sempre più diffusa tra i cittadini. Alle logiche del consenso e a quelle distruttive dell’antipolitica, Carofiglio contrapporrà una nuova pratica di convivenza civile, fondata sull’accettazione attiva dell’incertezza e della complessità del mondo, ma anche sull’esercizio del pensiero critico e dei valori democratici. Un sentiero possibile, che con l’impegno di tutte e tutti punta a rimettere al centro della vita collettiva una visione positiva della partecipazione politica, intesa come strumento principale per realizzare i nostri sogni e costruire il futuro che vogliamo. Ecco spiegato il titolo della serata: “Per una politica che creda nei miracoli”, significativamente scelto parafrasando un passaggio di una lettera del celebre sindaco di Firenze e padre costituente Giorgio La Pira, scritta nel 1948 allo stesso De Gasperi.

Il pubblico di Civezzano, il paese che per anni ospitò la famiglia dello statista durante gli anni della sua infanzia e adolescenza, rivivrà così quella passione civile che è stata uno degli ingredienti fondamentali della Ricostruzione e che Carofiglio proporrà come medicina a una società delusa e bisognosa di sottrarsi una volta per tutte alle manipolazioni per riaffermare – contro ogni fanatismo – il valore laico ed emozionante dell’impegno politico.

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venerdì 28 Marzo 2025