Progettare gli “Spazi lungo il muro”

È possibile coinvolgere gli studenti nella riqualificazione di edifici dismessi all’interno del proprio liceo? Per tutta risposta l’istituto scientifico L. Da Vinci di Trento realizza Spazi lungo il muro su idea di Roberto Conte e continuato poi da Massimiliano Vanella, entrambi architetti e docenti di disegno e storia dell’arte. Il titolo è indicativo del luogo dove si inserisce l’intervento: la riqualificazione del setto perimetrale del liceo e il riutilizzo del fabbricato ad esso adiacente dove un tempo vi erano i Graniti Dalle Nogare.

Il professor Vanella ci racconta che “sono già diversi anni che la scuola cerca di riappropriarsi del muro che la cinge, se non altro per proteggerlo da scritte imbrattanti. Abbiamo così indetto un concorso aperto a tutti i nostri studenti e a quelli del Liceo artistico Vittoria per la decorazione degli esterni, in modo da condividere il nostro lavoro con tutta la città.”

Cominciata l’anno scorso come esercizio di studio e applicazione del disegno digitale in AutoCAD nelle sue classi quarte, l’iniziativa è andata ampliandosi proprio per volere dei ragazzi, che hanno spinto per coinvolgere tutto il triennio. “In pieno lockdown abbiamo messo a disposizione di tutti il materiale prodotto attraverso il rilievo e il ridisegno e nel giro di un mese abbiamo raccolto il lavoro di 150 studenti”, continua l’architetto.

Ora l’iniziativa proseguirà proprio sulla base di queste proposte. Il Dipartimento di Arte e Disegno prima e una commissione composta in egual misura da docenti e studenti poi hanno infatti vagliato tutte le destinazioni d’uso suggerite per l’ex edificio Dalle Nogare, per estrapolare quelle ritenute più consone alla seconda fase progettuale. Su di esse ragionerà un ristretto gruppo di studenti volontari in ambito di Alternanza Scuola-Lavoro.

Quest’anno Spazi lungo il muro prevede una serie di incontri pomeridiani equamente suddivisi tra seminari tecnico-conoscitivi sulla progettualità e sulle tecniche di costruzione contemporanee ed un esercizio pratico di progettazione e restituzione grafica delle idee scelte dai ragazzi. “Visto il numero attuale di iscritti possiamo preventivare la realizzazione di circa 6 progetti che saranno giudicati da una commissione probabilmente composta da rappresentanti di enti istituzionali della Provincia”, ci spiega il professore.

Alla fine si svela così l’obiettivo principale del progetto: portare all’attenzione delle Istituzioni i desideri dei suoi primissimi committenti e veri fruitori degli Spazi lungo il muro, gli studenti.

Cultura
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giovedì 19 Settembre 2024