Poplar Festival 2022: Movimento Nuevo
Puntuale come ogni anno, prima della fine dell’estate, anche per il 2022 è tornato Poplar Festival. Quattro giorni di musica nella suggestiva cornice del Doss Trento, a due passi dal Mausoleo di Cesare Battisti; quattro giorni di concerti, finalmente vivibili “come prima” anzi “più di prima” dopo i lunghi anni di pandemia. Ma anche quattro giorni di incontri e dibattiti sulle tematiche più diverse, nel grazioso quartiere di Piedicastello; quattro giorni di ospiti e voci d’eccezione grazie al ricco programma di Poplar Cult.
La musica è da sempre la protagonista di Poplar, un festival giovane che nasce da menti giovani, un festival eccentrico e coraggioso che nel corso delle sue cinque edizioni ha saputo cogliere – e spesso persino anticipare – i gusti musicali più amati, con la scelta di band e cantanti che hanno solcato il palco dando vita ad atmosfere elettrizzanti. E da protagonista, la musica quest’anno torna a essere quella che è sempre stata prima della pandemia e torna a essere vissuta secondo la sua natura: sotto al palco. Anche lo slogan di Poplar di quest’anno vuole rimarcare ciò: Movimento nuevo è un omaggio a Battiato, ma anche un inno al movimento. Da nomi conosciuti come Cosmo, i trentini Pop X e il rapper Massimo Pericolo, a tantissime nuove leve, molte delle quali ancora sconosciute ai più – per citare alcuni nomi Whitemary, Thru Collected e Luca Bais – che hanno convinto il pubblico dominando la scena.
Le emozioni provate sulla sommità del Doss sono state uniche, come unica è la location che risplende e risuona fino in città, degli occhi che brillano e delle voci che si innalzano in questo appuntamento immancabile dell’estate trentina, che, quest’anno, non è altro che un grande ritorno alla normalità.
Ricchissimo anche il programma pomeridiano di Poplar, grazie alla sua serie di eventi Cult. Dalla mafia, nell’anno del trentesimo anniversario della morte di Falcone e Borsellino, alla geopolitica internazionale, trattando la tematica delle tensioni tra Cina e Taiwan; dalla sostenibilità in tutte le sue sfaccettature – moda e lotta allo spreco alimentare per citarne due – alle malattie ancora invisibili, come la vulvodinia; dall’astrologia, alla cucina, dai meme all’arte sui social. E poi ancora presentazioni di libri, mostre e workshop – dalla pratica dell’uncinetto, a una lezione su come aggiustare la bicicletta – per averne proprio per tutti i gusti.
Nessuno escluso, quindi, nei pomeriggi dei quattro giorni di Poplar. Vivaci sdraio sparse nel prato, tavoli e gazebi delle associazioni ed enti di Poplar Village e i sorrisi di tutti i partecipanti hanno reso Piedicastello vivace e più colorata di quanto già sia.
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lunedì 13 Gennaio 2025