Players Club: il Freshman nostrano, The Night Skinny come XXL

“Immagina di svegliarti dal coma, riaprire gli occhi ed essere di nuovo nel 2016”, è uno di quei leitmotiv che in linea di massima ogni ascoltatore di rap nella fascia di età compresa tra i 20 e i 24 anni ha ripetuto almeno una volta, magari ascoltando la propria colonna sonora di quel periodo, il clou dell’adolescenza, o guardando qualche video nella categoria “nostalgia canaglia”, su tutti un esempio sarebbe lo spezzone in cui Side Baby definisce la DPG – nell’apice dello splendore, quando Tony era veramente il “Capitano della Trap” – famiglia. Riprendere da quei momenti è impossibile, chiaramente, ma non c’è dubbio di come i fan di una delle discipline dell’hip hop più amate – “quanta gente che ancora confonde l’hip hop col rap”, diceva già il Gold One nel 2013 – siano rimasti colpiti dall’ultima Posse Track di uno dei producer più in forma del momento, The Night Skinny, che fa proprio come il vino: più il tempo passa, più alza l’asticella.

Players Club è “la selezione di 7 tra i migliori freshman d’Italia”, dice TNS, che giustamente non nasconde come sia un calco dell’idea del magazine americano XXL, Freshman, una rubrica in cui si presentano al pubblico artisti emergenti o sconosciuti ai più, per citarne un paio di quelli che hanno preso parte negli anni possiamo elencare: Kendrick Lamar, J Cole e Lil Uzi Vert. L’edizione più famosa è stata quella del 2016: negli Stati Uniti il movimento artistico e culturale veniva stravolto dalla trap, ascendente verso i picchi massimi di apprezzamento e numeri, che siano stati economici o di visual. Lo stesso anno ha significato molto per il rap italiano, un po’ per la rivoluzione trap, che si è insediata e negli anni successivi confermata, un po’ per la nascita di tanti giovani liricisti, affermati poi nel corso degli anni a venire, come “i ragazzi di Bimbi”. Proprio Bimbi, con 6 rapper del momento, è stata la posse track più simbolica di quel periodo, 2016-2017; anche il producer era un freshman: Charlies Charles. Questa volta, TNS, non nuovo a posse track, o al chiamare nuove leve in causa, come nell’album Botox, si è fatto carico del tutto ed ha ufficializzato al grande pubblico la sua benevolenza per 7 nuove stelle: Nerissima Serpe, già apparso in Milano Soprano di Don Joe; Artie 5ive, che può contare su collab con Kid Yugi e Tony Boy; Tony Boy, che ha pubblicato di recente un ottimo album; Low-Red, sassaritano, membro dell’originalissimo collettivo Nuova Sardegna; Digital Astro, amico di Ghali e presente nell’album di quest’ultimo, Sensazione Ultra e, dulcis in fundo, Kid Yugi, per cui è giusto aprire una parentesi a parte.

La figura chiave nel funzionamento della nuova scena è proprio Kid Yugi: straigh outta Massafra, per prendersi la postazione d’onore nel rap italiano. Yugi è uno con tante reference e un bagaglio culturale che pesa come quello delle esperienze vissute. Capace di conquistare il plauso dei coetanei, è un classe ’01, è riuscito a conquistare la scena intera. Questo fattore emerge dal suo feat con Guè o dal suo essere nel disco di Tedua: tiene unite due generazioni, l’unica cosa imputabile ad alcuni pezzi da novanta nell’età d’oro del rap italiano, il 2016. Non c’è sempre stato buon sangue tra tutti i nomi presenti, su tutti l’esempio è il diss Dark Polo Gang-Gemitaiz. Il risultato di alcuni incroci tra ere geologiche del rap è che gli ascoltatori finiscono per prendere la propria parte, elemento apparentemente impossibile in questa nuova ondata di rapper, che non sono affatto rapper da Instagram come tanti quelli sbocciati e appassiti nell’arco di un ciclo lunare, negli ultimi sei o sette anni: la scena è coesa. Per quanto sia possibile trovare alcune falle al brano con il beat di TNS, tra la base che ha sovrastato le voci e i contenuti carenti, specie se paragonandolo a una Posse stellare come Bimbi – un picco difficile da replicare per metriche, rime e flow – è chiaro che la nuova scena sia molto promettente e, un po’ come per il caso Freshman 2016, sembra molto difficile che i presenti nella posse non finiranno che per affermarsi.

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sabato 8 Febbraio 2025