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Mostra del Cinema di Venezia 2023: Dive di Aldo Iuliano e l’incanto della spensieratezza

Tra i cortometraggi in concorso per l’80° edizione della Mostra del Cinema di Venezia, nella rubrica “Orizzonti” troviamo “Dive” della regia di Aldo Iuliano.

Quest’anno, il regista racconta la storia di due giovani ragazzi che, per stare in compagnia e dimenticarsi del mondo esterno, scelgono una spiaggia deserta dove farsi un bagno al mare. Giocano, si sfidano, si divertono e non si rendono conto dei pericoli a cui potrebbero incorrere. Convinti di avere tutta la vita davanti a loro, vivono il presente senza preoccuparsi del futuro e assaporano la bellezza della loro amicizia, che forse potrebbe trasformarsi in amore. Ben presto, però, scoprono gli orrori della guerra, con i quali dovranno fare i conti.

L’aspetto più emozionante di questa pellicola è la disinvoltura con cui vengono uniti sentimenti estremamente contrastanti, come la felicità, la libertà e la paura di perdere tutto in pochi istanti. Non è sempre facile esporre in poco più di dieci minuti la bellezza di essere giovani, spensierati e innamorati della vita. Aldo Iuliano ci riesce, unendo la bellezza dei panorami ripresi, gli effetti sonori intensi e le grida dei due giovani attori protagonisti: Veronika Lukianenko e Danyil Kamenskyi, due studenti del Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma.

Il noto regista crotonese non è nuovo alla Mostra del Cinema di Venezia, dove aveva vinto il premio SIAE per il miglior cortometraggio italiano con il film “Penalty”. Anche in quell’occasione, aveva messo in risalto il contrasto tra attimi di felicità e la paura di perdere tutto, servendosi della metafora dello sport come elemento giocoso che – in certi contesti – può determinare la sorte della vita delle persone. Il tutto per suscitare una riflessione tutt’ora attuale sul dramma che vivono i migranti che lasciano i loro paesi in cerca di una vita migliore.

Non ci ha meravigliato, quindi, il fatto che in questo periodo abbia voluto trattare il tema della guerra che, in tutto il suo terrore, può coglierci di sorpresa e portarci via tutto ciò che abbiamo. “Volevo raccontare un tuffo nei sentimenti più innocenti che ognuno di noi ha provato almeno una volta nella vita, in un mondo che sta perdendo la propria umanità” sono le parole del regista, che ha messo in luce il fatto che la storia raccontata possa essere estesa “a tutte le guerre del mondo”.

Indipendentemente dal fatto che anche questa pellicola ottenga o meno un riconoscimento dalla Mostra del Cinema di Venezia, consigliamo la visione della pellicola. Questo film soddisferà chiunque voglia servirsi della settima arte per riflettere su un tema attuale come quello della guerra e desideri vivere, tra momenti di tensione e tranquillità, quella spensieratezza che solo due giovani adolescenti come i protagonisti sono in grado di vivere così intensamente.

Cultura
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sabato 23 Settembre 2023