“M. Il figlio del secolo”: la storia italiana cent’anni dopo

Recensione del libro di Antonio Scurati

M il figlio del secolo (ed. Bompiani, pagine 848) ha vinto la settantatreesima edizione del premio Strega, il premio letterario più prestigioso in Italia ed ampiamente riconosciuto all’estero.

Il libro di Antonio Scurati è molto più di un romanzo sulla figura di Mussolini, è un testo capace di portare il lettore a vivere in prima persona eventi di un secolo fa. Mussolini, D’Annunzio, Margherita Sarfatti, Balbo, Volpi, Dumini, Matteotti e molti altri si raccontano e raccontano i giorni.

Il racconto è corale e minuzioso, imparziale e ricco di sfumature e punti di vista.
La fine di ciascun capitolo è impreziosita da documenti del tempo: frammenti di lettere pubbliche e private, diari, articoli, discorsi, telegrammi, proclami, programmi elettorali, ordini e dispacci governativi, slogan, canzoni, scritte sui muri arricchiscono e danno veridicità al testo.

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Scurati fa emergere in maniera prepotente la figura di Mussolini, animale politico spregiudicato, capace di fiutare il tempo e di assecondare le masse e indirizzarne il percorso, ma protagonista è soprattutto l’epoca, gli anni dal ‘19 al ‘25. Il libro fa vivere e respirare al lettore la violenza che fonda e nutre il movimento fascista: la piccola borghesia declassata e impoverita dalla guerra e minacciata nella sua sicurezza dal montare della marea rossa; i soldati smilitarizzati, in special modo gli arditi, che non sapevano o non potevano riadattarsi alla vita pacifica; la Vittoria Mutilata e l’avventura di Fiume che mantiene viva la fiamma della guerra; il cinismo della classe dirigente che crede di poter sfruttare il fascismo a proprio vantaggio e all’incapacità del re di capire gli eventi; la sinistra incapace di realizzarsi e di restare unita; Matteotti, ultimo nemico, di cristallina onestà e luminoso coraggio, unico a non fare compromessi e compromettersi.

Prosa ricca e coinvolgente, linguaggio ricercato e pregevole. Da leggere assolutamente per capire meglio la nostra storia e l’oggi.

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lunedì 21 Ottobre 2024