Louvre, terminato il restauro della Nike di Samotracia

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Il fund raising (raccolta di fondi necessari a sostenere un’azione senza finalità di lucro) della Nike di Samotracia è stato un successo: ben 1 milione di euro è stato raccolto da circa 6.700 amanti dell’arte che hanno permesso il completo restauro di una delle tre icone del Louvre, assieme alla Monna Lisa e alla Venere di Milo. Grazie all’iniziativa Tous Mècénes (“Tutti mecenati”) l’opera, alta 245 metri e appartenente alla Scuola rodia, dopo aver trascorso dieci mesi nella Salle des Sept Cheminées, tornerà a occupare la sua postazione – la scala Daru – per la gioia dei 9 milioni di turisti che annualmente affollano il museo parigino. Attribuita allo scalpello di Pitocrito attorno al 200 a.C., la statua venne scoperta da Charles Champoiseau il 15 aprile 1863 e sembra sia stata realizzata per commemorare una importante battaglia navale, probabilmente quella di Side del 190 a.C., quando i Fenici di Antioco III furono sconfitti a Rodi. Custodita gelosamente nella celebre struttura tra la Senna e Rue de Rivoli, dall’11 maggio 1864 la “Vittoria Alata” fu spostata solo una volta, durante la guerra, presso il Château de Valençay.

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Oltre al fund raising, il costo del restauro (circa 4 milioni di euro) è stato sostenuto anche da sponsor privati (Nippon Television Holdings, fondazione Marc Ladreit de Lacharrière e Bank of America Merrill Lynch).

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martedì 21 Gennaio 2025