La tenda rossa
di Anita Diamant
Anita Diamant nel libro, La tenda rossa. L’avventura di Dinah, che lotta per essere ricordata (Il Saggiatore, ed.), si rivolge alle donne di tutti i tempi per donare loro la memoria di tradizioni dimenticate e cancellate dal passare del tempo.
L’autrice rielabora un racconto biblico attraverso una sensibilità moderna e tutta femminile.
La narrazione parte con l’arrivo di Giacobbe all’accampamento di Labano, padre di quattro ragazze, tra cui la saggia e sensuale Leah e la delicata e misteriosa Rachele. Tra Giacobbe e le due ragazze sboccia l’amore e ben presto diventano sue mogli portandosi in dote le sorelle minori, Zilpah e Bilhah. A rallegrare la numerosa famiglia, la nascita di molti figli, tutti maschi. Infine, viene alla luce la piccola Dinah. A lei si lasceranno in eredità i ricordi, le leggende, l’arte di cuocere il pane, e soprattutto i segreti della Tenda Rossa. È qui infatti che le donne si riuniscono nei momenti importanti: celebrano la nuova luna, ogni ciclo di vita, trascorrono i mesi della gravidanza e il momento del parto, si fermano, riposano, si scambiano pensieri, si coccolano e cantano. L’essere donna diventa vicinanza, solidarietà, comprensione e condivisione.
Non ci sono prove della reale esistenza della tradizione della Tenda Rossa. Tuttavia, qualcosa è esistito e c’è ancora: basti guardare alla cultura nativa americana, con le sue sorelle Moon Lodge, alle culture indigene, o gli studi di Marija Gimbutas sulla centralità della donna come depositaria dei misteri della Grande Madre.
Molte sentono, dirompente, l’esigenza di vivere la Tenda Rossa. E a tutt’oggi, anche in Italia, sotto dei tessuti colorati gruppetti di amiche si riuniscono mensilmente per celebrare la femminilità, creare arte, tessere, dipingere, danzare, ridere e piangere. Festeggiano compleanni, promozioni di lavoro, addii al nubilato, matrimoni, nascite, perdite, cerimonie per il menarca e per la menopausa, il ciclo mensile e così via.
Nella speranza che la Tenda Rossa, intesa anche come forma mentis, sia in ogni luogo e tempo uno spazio sacro e costante nella nostra vita, oggi la proporrò alle mie amiche.
Cultura
Belle iniziative le tende rosse, grazie per questo post. Non citi “La luna rossa” di Miranda Gray, che parla di temi simili e magari potrebbe interessare chi è attirato dalla tende rosse. Ne parlo in questo mio post: https://scaglie.wordpress.com/2016/02/11/la-luna-rossa/