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Intervista a Paolo Corsi, autore dello spettacolo teatrale “Assassino in casa Willson”

Oggi, 11 marzo 2022, al Teatro di Avio (TN), andrà in scena lo spettacolo teatrale “Assassinio in casa Willson”, scritto da Paolo Corsi e recitato da quindici ragazzi del progetto T&A3. Per l’occasione, abbiamo intervistato l’autore di questa commedia. Il nome T&A3 prende il nome da “Theatre” ed è un richiamo a tre significati intrinseci: “T” di Tempo, “A” di Anima e “3”, numero rappresentativo dei tre requisiti necessari per lavorare in teatro: ragione, passione e intuito.

Paolo Corsi, vuoi presentarci il progetto T&A3?

Il progetto T&A3 è nato nella primavera del 2020, quando la compagnia teatrale Alense di Ala e la compagnia Gustavo Modena di Mori hanno deciso di collaborare per partecipare al progetto A.M.B.R.A. (acronimo di Ala, Mori, Brentonico, Ronzo-Chienis e Avio). La sua particolarità è quella di non essere un semplice corso di teatro, ma un corso che forma i ragazzi in tutti i ruoli che compongono la realizzazione di uno spettacolo e la conduzione di una compagnia teatrale in generale: attori, registi, scenografi, costumisti, tecnici e amministratori. L’idea originale era la produzione dello spettacolo teatrale… poi si è messa di mezzo la pandemia, che ha ritardato la partenza del progetto e ha portato dei cambiamenti.

In che modo la pandemia ha influito sulla realizzazione di questo progetto?

A livello organizzativo, lo spettacolo e le formazioni avrebbero dovuto essere rappresentate a teatro e invece sono state realizzate online. Da un punto di vista contenutistico, abbiamo accolto una richiesta da parte del comune di Ala di realizzare un progetto a tema pandemia. Abbiamo, quindi, pensato di dar vita a dei monologhi, creati interamente dai ragazzi, relativi alla prevenzione dal Covid-19. Ogni ragazzo era seguito da un team di esperti e ha imparato a gestire questo lavoro in ogni sua fase: dall’ideazione del monologo alla sua promozione. Terminato questo lavoro, ci siamo dedicati all’idea originale che avevamo: la realizzazione dello spettacolo. 

Parlando dello spettacolo, come nasce la trama di questa storia?

Ho avuto un po’ di suggestioni. Prima di iniziare a scrivere per il teatro, andavo a vedere diversi spettacoli teatrali. Questi mi hanno sempre lasciato delle influenze, di cui mi servo per avere delle idee per scrivere. In questo spettacolo, una delle suggestioni proviene da Pirandello con “Sei personaggi in cerca d’autore”, che viene citato nel corso della trama. Quando scrivo, parto da un’idea di base: in questo caso è il miscuglio tra realtà e fantasia, che poi sviluppo man mano che la storia va avanti.

Cosa vuoi trasmettere al pubblico con questa commedia?

Volevo raccontare una storia fine a sé stessa, regalando al pubblico un’ora e mezza di piacere. Lo scopo non era quello di far ridere a tutti i costi: c’è della commedia e del dramma, ma le battute non sono folgoranti e i problemi messi in scena, che raffigurano il filo conduttore della storia, rappresentano la quotidianità. Ad esempio, troviamo la protagonista che è un’autrice che deve scrivere un libro ma non ha idee…

Quando potremo vedere lo spettacolo?

Lo spettacolo, il cui trailer è presente su YouTube, si terrà l’11 marzo ad Avio al teatro parrocchiale alle ore 21. La nostra intenzione è quella di farlo girare il più possibile, in modo da poter avvicinare i giovani al teatro e da dare l’opportunità, a chi ha partecipato al progetto, di coltivare la sua passione anche in futuro.

Salutando Paolo Corsi, auguriamo a lui e ai ragazzi del progetto T&A3 una buona continuazione, affinché la loro passione per il teatro possa portarli alla realizzazione di altri progetti come questo.

Cultura
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