Chiudi

Un'esperienza su misura

Questo sito utilizza cookie tecnici e, previa acquisizione del consenso, cookie analitici e di profilazione, di prima e di terza parte. La chiusura del banner comporta il permanere delle impostazioni e la continuazione della navigazione in assenza di cookie diversi da quelli tecnici. Il tuo consenso all’uso dei cookie diversi da quelli tecnici è opzionale e revocabile in ogni momento tramite la configurazione delle preferenze cookie. Per avere più informazioni su ciascun tipo di cookie che usiamo, puoi leggere la nostra Cookie Policy.

Cookie utilizzati

Segue l’elenco dei cookie utilizzati dal nostro sito web.

Cookie tecnici necessari

I cookie tecnici necessari non possono essere disattivati in quanto senza questi il sito web non sarebbe in grado di funzionare correttamente. Li usiamo per fornirti i nostri servizi e contribuiscono ad abilitare funzionalità di base quali, ad esempio, la navigazione sulle pagine, la lingua preferita o l’accesso alle aree protette del sito. Comprendono inoltre alcuni cookie analitici che servono a capire come gli utenti interagiscono con il sito raccogliendo informazioni statistiche in forma anonima.

Prima parte6

cm_cookie_cookie-wp

PHPSESSID

wordpress_test_cookie

wordpress_logged_in_

wordpress_sec_

wp-wpml_current_language

YouTube1

CONSENT

Scopri di più su questo fornitore

Google3

_gat_

_gid

_ga

Scopri di più su questo fornitore

Il Lato Oscuro della Luna

Mai sentito parlare di Progressive Rock? No? Nessun problema, è normale. Il Prog è un genere molto sottovalutato nell’odierno panorama musicale. Ma in che cosa consiste e perché andrebbe riscoperto e valorizzato? Ci vorrebbe ben più di un articolo per rispondere alla domanda, ma si può cominciare dal disco che forse più di tutti rispecchia la bellezza “progressiva”: The Dark Side of the Moon (1973) dei Pink Floyd.

Fare Prog significa trasformare la materia musicale a proprio piacimento, per esempio attraverso canzoni che uniscono anche generi molto diversi tra loro – mischiare Led Zeppelin e Bach? Si può fare – o sperimentazioni che studiano il confine tra genio e follia.

I Pink Floyd conoscono molto bene quel confine. Ci vivono, è il loro habitat naturale. Dopo l’allontanamento del fondatore Syd Barrett, poi, lo è ancora di più. La mente di Syd è sopraffatta dalla droga, e il gruppo è lacerato dal dolore. L’unico modo per uscirne sembra essere l’analisi della sconfitta: è da qui che nasce il cammino verso il “Lato Oscuro della Luna”, che è il lato oscuro dell’uomo, ovvero quella zona d’ombra che come un cancro divora il lato umano delle persone.

Il lato oscuro è caleidoscopico: ha mille volti, e può manifestarsi in tanti modi diversi. Roger Waters, il bassista del gruppo, non ha mai conosciuto il padre, perché ucciso dai nazisti durante la Seconda Guerra Mondiale: il dolore e il buio sono intrinsecamente parte del suo carattere, ed è infatti Waters stesso la mente dietro ai Pink Floyd. I brani di Dark Side che meglio esprimono questa voragine oscura sono tre: Time, il ticchettio del tempo che scorre, che non tornerà più e che invita a fare attenzione a come lo si spende; The Great Gig in the Sky, una melodia vocale senza testo opera di una cantante turnista (Clare Torry) alla quale la band disse: «Pensa alla morte o a qualcosa di macabro e canta»; infine Brain Damage, cioè il logorante disturbo mentale causato da fama e successo, entrambi messi al primo posto della classifica delle necessità.

Insomma, il Prog è il genere che più di tutti si presta alle follie musicali, e Dark Side è un vero e proprio viaggio negli abissi della mente. Un’esperienza unica, da ascoltare – ma soprattutto da vivere – tutta d’un fiato.

Cultura
Lascia un commento

I commenti sono moderati. Vi chiediamo cortesemente di non postare link pubblicitari e di non fare alcun tipo di spam.

Invia commento

Twitter:

  • Il #Moltiplicazionifestival 2022 ha avuto tra i suoi protagonisti i green content creator Alice P ...
  • Nel corso del #Moltiplicazionifestival è stato proiettato il documentario “PrimAscesa – la m ...
  • Tra gli eventi di apertura del Moltiplicazioni 2022, si è tenuto un dialogo d’ispirazione ince ...
  • Vi raccontiamo in quest'approfondimento l'incontro "Siamo Ovunque. Dialoghi ed esplorazioni sul m ...
  • La nostra redazione, lo scorso fine settimana, ha seguito il #moltiplicazionifestival di Rovereto ...
  • Puntuale come ogni anno, prima della fine dell’estate, anche nel 2022 è tornato Poplar Festiva ...

sabato 27 Maggio 2023