Agosto degasperiano 2021, Guido Tonelli racconta il futuro della scienza

Forse mai come negli ultimi mesi la scienza è un’ospite fissa del dibattito pubblico. Un’ospite attesa, a cui si chiede precisione, esattezza, verità. Perché questo è ciò ci è stato insegnato: che la scienza è una cosa seria, che non mente e soprattutto non sbaglia.

Non c’è da stupirsi quindi se, nell’incertezza scatenata da una crisi sanitaria senza precedenti, ci siamo aggrappati agli scienziati più che ai politici, per trovare soluzioni. Abbiamo chiesto loro di capire, di spiegare e talvolta anche di decidere i destini collettivi. Spesso la politica si è messa in ruota, lasciando che fossero gli scienziati a battere la strada di quel sentiero incerto che avrebbe dovuto riportarci alla normalità. Non sempre però le risposte della scienza hanno soddisfatto le attese di verità del pubblico e così, di fronte ad una crescente insofferenza sociale, la scienza è finita sul banco degli imputati, dividendo l’opinione pubblica tra scientisti oltranzisti e tra scettici antiscientisti.

Ma davvero la scienza ha fallito? Oppure siamo noi che non l’abbiamo capita?

Parte da qui la lezione che Guido Tonelli, uno dei massimi fisici italiani, che al Cern di Ginevra è stato uno dei padri della scoperta del bosone di Higgs (la cosiddetta “particella di Dio”), proporrà al pubblico dell’Agosto degasperiano venerdì 20 agosto alle 17 negli spazi di Arte Sella, a Malga Costa. Il quinto “sentiero incerto” proposto dalla rassegna è infatti dedicato al pensiero scientifico e ci condurrà lontano dalle mistificazioni e dai luoghi comuni, a riscoprire il ruolo e anche i limiti della ricerca scientifica e di quella terra di confine tra sapere e mistero, dove mille domande prendono forma e ci stimolano a non smettere di cercare.

Perché fare scienza significa mettere costantemente in discussione tutte le verità che fino a quel momento sono date per acquisite: “la scienza è una rivoluzione permanente. Una ribellione costante”, afferma Tonelli. Una rivoluzione che non ci impone una via da seguire, ma ci restituisce la nostra libertà per poter scegliere con consapevolezza gli itinerari del nostro cammino.

Cultura
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lunedì 10 Febbraio 2025