I miei genitori non hanno figli di Marco Marsullo

Edito da Einaudi nel 2015, questo breve libro si presta ad essere una lettura veloce quanto necessaria. La vita di un giovane ragazzo alle prese con quello che dovrebbe prefigurarsi come l’inizio della sua nuova vita, un percorso che è sempre visto come un qualcosa di quasi-dovuto e dove pochi tengono conto delle difficoltà che comporta…

Allora, hai deciso, si? […] l’università, allora l’hai decisa? Hai diciotto anni, sei grande ormai”. La narrazione si apre in quello che per un ragazzo è un momento ambiguo, sia emozionante che frustrante, felice e contemporaneamente critico: l’università. Il breve romanzo accompagna, infatti, il protagonista attraverso questo particolare viaggio, immerso tuttavia in una visione più ampia: quella della famiglia. Una famiglia diversa da quello che ci si aspetta, divisa ed indifferente. Qui si incentra la vera tematica dell’autore, ovvero narrare di ciò che accade all’interno di un giovanissimo adulto che tuttavia rimane sempre quel bimbo spezzato lasciato solo: “i metri quadri sono grandi come deserti se non ci sono persone a calpestarli, luci accese […] I metri quadri diventano buchi neri di silenzio”. Le vicissitudini quotidiane di un dolore inespresso che vive giorno per giorno nella mente e nel cuore, paure e pensieri universali che riguardano tutti, permettendo una piena identificazione con il personaggio che tutti, in un modo o nell’altro, siamo stati. “Prima di provare a chiudere gli occhi, inizio a pensare al giorno dell’esame. Sempre più vicino, mi spezza il fiato. E se va male?”, una frase che riecheggia in ogni universitario, ogni stende, ogni figlio… In queste pagine viene narrata la crescita e la liberazione nella loro accezione più astratta, un libro audace che condensa le esperienze più importanti e fragili della vita di un ragazzo. Grazie ad un linguaggio semplice e diretto l’autore analizza una situazione di vita vera all’interno di un periodo di formazione cruciale, volto alla ricerca di sé stessi. Una romanzo che testimonia l’importanza di essere giovani e volti alle possibilità.

Tramite questa particolare visione l’autore fornisce non solo un romanzo di formazione, dove il protagonista catapultato nel mondo adulto tramite prove e difficoltà trova sé stesso, ma anche un’opera d’informazione (per genitori e non solo), dove viene delineato il mondo interiore che si muove vorticoso e imprevedibile all’interno dei giovani.

Cultura

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venerdì 7 Febbraio 2025