Giovani e lavoro, intervista all’attore Nicola Marchiori: “Sono fortunato, ho fatto della passione per il cinema un mestiere”
Nicola Marchiori, attore trentunenne, è uno di quei ragazzi con la luce negli occhi e i sogni che non vedono l’ora di uscire dal cassetto. Ha seguito la passione che aveva nel cuore fin da bambino e con entusiasmo si è raccontato alla nostra rivista svelandoci qualcosa in più sulla sua vita nel mondo cinematografico. Diplomato al liceo scientifico Rosmini di Rovereto ha proseguito con Giurisprudenza ma la sua passione per la recitazione lo ha portato a mettere in stand by gli ultimi esami per buttarsi a capofitto nel mondo del cinema. “Sono fortunato, ho fatto di una passione un mestiere” ci dice sorridendo.
Quando hai preso questa decisione?
C’è stato un periodo in cui guardavo moltissimi film e c’erano dei personaggi che mi rimanevano particolarmente impressi. Mi colpiva la loro capacità di comunicare emozioni. Nello stesso periodo mi si è presentata l’occasione di stare su un set cinematografico e ne sono rimasto affascinato. Ho pensato di cercare un’accademia di recitazione non troppo distante da casa che mi permettesse di coltivare questa passione senza abbandonare del tutto Giurisprudenza. Dopo svariate ricerche ho ricevuto una chiamata da Monia Cappiello, direttrice artistica di NuovaEra Academy, un’accademia cinematografica appena fondata a Pellizzano in provincia di Trento. Ho preso i primi ruoli fin da subito, sono stato contattato per uno spot dopo soli due mesi come testimonial della campagna iscrizioni del liceo Bonporti di Trento e successivamente sono stato il protagonista di EuroNoi – Il cielo con un dito. Quest’ultimo progetto è stato candidato a Roma a vincere il premio come miglior campagna pubblicitaria dell’anno. E poi sono arrivati i ruoli nel cinema, senza trascurare la formazione a cui tengo moltissimo.
Cosa ami del mondo del cinema?
Il mettere le mie emozioni nei personaggi. E’ un lavoro costante con ciò che si ha dentro, con il proprio vissuto, i propri ricordi. Per prima cosa bisogna imparare ad essere veri e naturali e provare davvero la felicità, la tristezza, la noia e tutte le emozioni che si vivono nella vita. Lavori sul tuo passato e devi essere pronto a tirare fuori ciò che hai dentro al momento opportuno.
Di solito gli attori partono dal teatro e arrivano al cinema, mentre a te è successo il contrario.
Amo sia il teatro che il cinema. Ho solo avuto occasione di entrare prima in un mondo piuttosto che nell’altro. Sono due realtà che possono sembrare simili ma sono molto diverse: nel cinema si evitano le espressioni marcate, si deve badare più all’aspetto tecnico, ai piccoli movimenti. Nel cinema contano tantissimo gli occhi, mentre a teatro il corpo.
Prediligi la comicità o la drammaticità?
Io credo che far ridere sia il compito più difficile. Parlando di questo mi viene in mente lo spettacolo teatrale che stiamo portando in giro dal titolo Toc Toc: è stato bellissimo avere la conferma da parte del pubblico che la comicità e il messaggio siano arrivati. Se devo rispondere alla tua domanda, però, prediligo il drammatico.
C’è un’esperienza che ti è rimasta particolarmente impressa?
Vorrei citarne più di una ma al momento ti direi “Vite parallele” che ha vinto il premio come miglior sceneggiatura al Festival del Cinema di Venezia a cui ho partecipato con il cast. E’ stato scritto da Gianluca Danieli, un ragazzo davvero in gamba con spettro d’autismo ad alta funzionalità laureato a Londra in sceneggiatura. Il film racconta la storia di tre famiglie con figli autistici senza cadere nel pietismo o nella genialità, ma mostrando la quotidianità. Io ho interpretato un medico definito dalla stampa cinico e freddo. E’ stato candidato al Leone di Vetro come miglior film e mi ha lasciato davvero molte emozioni.
Ora a cosa stai lavorando?
Sto lavorando ad una serie in cui sono protagonista che si intitola “I misteri del bargello”, tratto dal libro di Mauro Neri. Il mio personaggio risolve misteri e omicidi realmente accaduti. E’ emozionante ed è bellissimo lavorare con attori esperti e preparatissimi.
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lunedì 9 Dicembre 2024