“Brenner 66”, al Teatro Zandonai di Rovereto uno spettacolo tutto al femminile tra pace e Autonomia
Andrà in scena questa sera alle 20:30 al Teatro Zandonai di Rovereto, e questa mattina alle ore 10.00 in una Matinée dedicata alle scuole, “Brenner 66”, lo spettacolo realizzato dall’Associazione Tempora ODV, in collaborazione con Centro didattico Musicateatrodanza, in occasione dei cinquant’anni dello Statuto speciale dedicato al tema della pace e del superamento dei conflitti grazie allo Statuto d’Autonomia.
Il progetto “Progetto Peace, Autonomia in movimento per il cinquantenario del secondo Statuto di Autonomia”, è stato realizzato grazie ad un bando della Provincia Autonoma di Trento, con la partecipazione del Comune di Rovereto, che nasce dall’idea di raccontare l’Autonomia attraverso linguaggi artistici: uno spettacolo, tutto al femminile, di Musica Teatro Danza che vedrà sul palcoscenico tre giovani danzatrici di Azione Danza e quattro giovani violoncelliste del Centro Didattico Musicateatrodanza di Rovereto, guidate dalla regista Carmen Giordano, con la collaborazione della coreografa e docente Leme Kertusha e il contributo in scena della musicista e docente CDM Adele Pardi e della produttrice e musicista Janet Dappiano.
“Nel cinquantesimo del Secondo Statuto, abbiamo voluto raccontare l’Autonomia in modo diverso, attraverso l’arte” – ha spiegato l’Assessore alla cultura della Provincia di Trento, Mirko Bisesti – Con questo bando abbiamo voluto fare uno sforzo affinché un tema che spesso viene declinato solo dal punto di vista istituzionale o storico, potesse essere narrato con un linguaggio capace di far conoscere la nostra specialità attraverso la musica e la danza. Non volevamo fosse solo una cosa istituzionale, solo una cosa formale, ma qualcosa che potesse essere percepito su più livelli”.
“Non è semplice sentire il sangue che pulsa su temi istituzionali” – ha detto l’Assessora alla Cultura del Comune di Rovereto, Micol Cossali – “L’Autonomia deve essere qualcosa di vivo, condiviso, che ci dà delle possibilità e delle opportunità. Il linguaggio dell’arte ci permette di arrivare al cuore delle persone, soprattutto dei più giovani, e l’auspicio è che il Teatro Zandonai possa essere una cassa di risonanza per veicolare questo messaggio, attraverso la musica e la danza”.
A spiegare il senso dello spettacolo, Giovanna Venditti, di Tempora O.D.V.: “Abbiamo usato un linguaggio scritto da giovani e per i giovani, per parlare di una Autonomia speciale. I giovani tendono a dimenticare, o addirittura non sanno quanto sia importante lo Statuto per la nostra terra e non solo. Non è un caso se ogni volta accade qualche conflitto nel mondo la nostra Autonomia viene presa a modello. Con il Bando della Provincia abbiamo avuto modo di poter raccontare la nostra realtà in modo innovativo e, grazie al Comune di Rovereto, avere un palcoscenico straordinario per poter mettere in scena quanto abbiamo realizzato. Un ringraziamento a tutte le persone che si sono adoperate con entusiasmo per poter concretizzare questo progetto”.
“Non è semplice portare in scena un tema come questo, ma il risultato è stato raggiunto – spiega Corrado Bungaro, di CDM -. E’ uno spettacolo tutto al femminile, con dieci giovani artiste, allieve e docenti, e una regista professionista, Carla Giordano. Brenner 66 si ispira a una canzone dei Pooh che raccontava gli attentati che proprio in quel anno hanno sconvolto l’Alto Adige. L’auspicio è che dopo questo esordio, che vedrà gli studenti come primi spettatori, possa riscuotere successo tra i cittadini e andare anche su altri palchi”. L’ingresso all’evento sarà gratuito.
Twitter:
domenica 8 Dicembre 2024