Chiudi

Un'esperienza su misura

Questo sito utilizza cookie tecnici e, previa acquisizione del consenso, cookie analitici e di profilazione, di prima e di terza parte. La chiusura del banner comporta il permanere delle impostazioni e la continuazione della navigazione in assenza di cookie diversi da quelli tecnici. Il tuo consenso all’uso dei cookie diversi da quelli tecnici è opzionale e revocabile in ogni momento tramite la configurazione delle preferenze cookie. Per avere più informazioni su ciascun tipo di cookie che usiamo, puoi leggere la nostra Cookie Policy.

Cookie utilizzati

Segue l’elenco dei cookie utilizzati dal nostro sito web.

Cookie tecnici necessari

I cookie tecnici necessari non possono essere disattivati in quanto senza questi il sito web non sarebbe in grado di funzionare correttamente. Li usiamo per fornirti i nostri servizi e contribuiscono ad abilitare funzionalità di base quali, ad esempio, la navigazione sulle pagine, la lingua preferita o l’accesso alle aree protette del sito. Comprendono inoltre alcuni cookie analitici che servono a capire come gli utenti interagiscono con il sito raccogliendo informazioni statistiche in forma anonima.

Prima parte6

cm_cookie_cookie-wp

PHPSESSID

wordpress_test_cookie

wordpress_logged_in_

wordpress_sec_

wp-wpml_current_language

YouTube1

CONSENT

Scopri di più su questo fornitore

Google3

_gat_

_gid

_ga

Scopri di più su questo fornitore

Sulla questione del voto: volere è potere? Sì o no?

Quanta importanza diamo al voto? Quanto valore ha ai nostri occhi? Poco? L’astensionismo è solo la tendenza del momento, oppure la gente è talmente stanca da rinunciare al voto?
Porto la mia esperienza e la mia opinione di elettrice e cittadina italiana e trentina.

La sovranità appartiene al popolo
Ma sarà vero?
In questo periodo se ne sono sentite di tutti i colori in merito al referendum sulle trivelle ma tra tutte le voci, le uniche che non trovano riscontri e rischiano di rimanere inascoltate sono quelle sull’importanza del potere decisionale e del diritto di voto.
Partiamo da quello che ormai è visto come una citazione:

ART.1 «L’Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro. La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione.»

Guardando alla storia, in Italia dal 1861 il diritto di voto fu esteso ai soli uomini con discriminante censitaria; nel 1912 ai maggiori di trent’anni e nel 1918 ai maggiori di ventuno anni. Le donne italiane vedranno invece riconosciuto il loro potere decisionale solo nel 1945. Un percorso lungo e difficile quello del suffragio universale, che con il 2016 arriva a compiere 155 anni di Diritto/Dovere di voto … che dire, un bel numero, no?

Elezioni-in-Albania-l-incognita-dell-astensionismo

Eppure quali sono i motivi dell’astensionismo degli italiani? Sono forse affetti da fiacchezza, stanchezza, pigrizia o menefreghismo? La colpa può essere equamente suddivisa: una parte va al comportamento della politica italiana e dei suoi rappresentanti in questi anni: promesse non mantenute, scandali, voti contraffatti, affermazioni fasulle e l’elenco potrebbe continuare all’infinito. Un’altra parte va anche agli italiani stessi, che presentano tutti i comportamenti sopra elencati.

Sono tutti aspetti, signori miei, da tenere certamente in considerazione ma che non cambiano il valore del Voto; eh già, il Voto; quello con la ‘V’ maiuscola, che non sottostà alla politica e al politico, alla stanchezza e allo scandalo, o alle promesse non mantenute.

Il Voto che è un Diritto e un Dovere, frutto della fatica di donne e uomini che hanno sacrificato in alcuni casi la vita per permettere a noi di esprimerlo liberamente.
Il Voto che racchiude in sé la Democrazia, il “governo del popolo” e che nella sua interezza ed etimologia è espressione di scelta, di libertà – dal greco ‘démos’= popolo e ‘cràtos’= potere -; quindi, provate a pronunciarle ad alta voce, fatele risuonare e coglierete il valore del nostro/vostro Voto.

Attualità
Lascia un commento

I commenti sono moderati. Vi chiediamo cortesemente di non postare link pubblicitari e di non fare alcun tipo di spam.

Invia commento

Twitter:

martedì 16 Aprile 2024