La pensione diventa il sogno italiano
In questi giorni il mondo politico e i giornalisti continuano a discutere sull’allungamento dei tempi per ottenere la pensione di vecchiaia. Come andrà a finire? Sicuramente non bene per noi giovani! I giovani, purtroppo, sono costretti a studiare diversi anni per ottenere una qualifica professionale, ad andare all’Università per ottenere una laurea, a fare diversi master.
Ma per che cosa? Per non trovare lavoro, in quanto il posto di lavoro è occupato da persone anziane che vorrebbero andare in pensione, ma non possono poiché non hanno raggiunto i requisiti pensionistici. I giovani si trovano quindi spesso davanti alla scelta – a volte quasi obbligata – di trasferirsi all’estero, alimentando così quel fenomeno noto come fuga dei cervelli, che negli ultimi anni non ha mancato di arrecare un danno consistente allo Stato e alla società. Questa situazione provoca a livello psicologico un duplice aspetto: negli anziani mancanza di entusiasmo in campo lavorativo, mentre nei giovani sfiducia, visto che senza un lavoro non ci si può costruire un futuro.
Con l’allungarsi della vita media dell’uomo e la diminuzione delle nascite che non garantiscono più lo scambio generazionale, la pensione è diventata una vera emergenza: lo Stato ha infatti difficoltà a reperire le risorse per garantire la pensione e tutti quei servizi assistenziali e sanitari che servono ad assicurare un buon livello di vita nel proprio territorio. Proprio per affrontare queste difficoltà, negli anni lo Stato ha introdotto diverse riforme, come ad esempio la previdenza complementare, che ha lo scopo di offrire al lavoratore ancora in forze presso un’azienda la possibilità di costruirsi una seconda pensione da aggiungere a quella di base mediante il versamento di contributi volontari.
Nonostante queste riforme, il problema delle pensioni in Italia non è stato risolto e rimane tuttora un argomento molto dibattuto e spesso strumentalizzato, soprattutto dai politici in prossimità delle elezioni. Vengono scritti fiumi di parole, vengono fatte un sacco di promesse rivolte soprattutto ai futuri pensionati, che costituiscono gran parte della popolazione, ma viene spesso ignorato il futuro dei giovani. Per i giovani infatti vengono proposte agevolazioni sulle tasse universitarie, contratti di lavoro saltuari o a tempo determinato, ma raramente viene affrontata la questione del loro futuro pensionistico, che oggi appare molto incerto.
Ovviamente io non posso suggerire il da farsi in merito perché non ne ho le competenze; posso però testimoniare il sentimento di scontento che c’è fra i giovani e gli adulti: speriamo che per molti italiani la pensione non resti solo un sogno.
Attualità, Scrittori di classe
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giovedì 7 Novembre 2024