Bando Generazioni 2021: “Summer in Lessinia. Attivazioni culturali nella montagna comune”

Vi sono luoghi montani ancora (quasi) del tutto incontaminati, dove pochi turisti camminano e nessuno abita. Uno di questi è la Lessinia, altipiano raccontato attraverso il percorso “MOU: Narrazione di una montagna comune”, nato lo scorso anno.

«Questo progetto ha voluto essere un modo per narrare, attraverso le voci delle persone che li abitano, questi luoghi», racconta Luca Pinnavaia dell’associazione “Infiorescenze” – che collabora con il Comune di Ala e l’“Associazione Bambini nel Deserto ONLUS” – che prosegue: «Un’area in cui non ci sono centri urbani strutturati se non un centro (Sega di Ala) che si attiva solo d’estate. Abbiamo raccolto differenti punti di vista, intervistando i turisti e chi lavora nelle malghe, nel tentativo di fare emergere racconti di un’area che ci piace definire “periferica”, giacché non situata al centro di grandi flussi o particolarmente conosciuta».

Grazie alla raccolta di testimonianze, fotografie e storie di luoghi dimenticati, MOU si è trasformato in una mappa narrativa illustrata, fruibile online e reperibile anche in versione cartacea.

«Quest’anno, dopo MOU, siamo passati alla creazione dell’iniziativa Summer in Lessinia, che integra quanto finora realizzato e vuole essere il primo di innumerevoli appuntamenti a cadenza annuale». I racconti raccolti avevano infatti fatto emergere la mancanza di offerta dal punto di vista culturale sia per i locali che per i turisti, invogliando a «creare possibilità per rendere la Lessinia luogo dove abitare e lavorare, ma soprattutto dove recarsi poiché esistono determinate cose».

«Abbiamo quindi deciso di organizzare, approfittando del bando Generazioni 2021 – promosso dalle Province autonome di Bolzano e Trento e dalla Regione autonoma Trentino-Alto Adige/Südtirol insieme alle cooperative sociali Young Inside ed Inside – una serie di eventi che andassero a creare un contesto che fa comunità».

Ad animare le giornate estive saranno differenti attività tra cui camminate all’insegna dell’esplorazione, con temi e modalità ogni volta differenti (insieme a soste dedicate ad esercizi creativi). La prima passeggiata, che ha dato ufficialmente avvio a Summer, ha avuto come tema il “Paesaggio come bene comune”. «Per i giovani abbiamo poi pensato al cinema all’aperto (a mille metri di altitudine!): tre serate in collaborazione con il Film festival della Lessinia, che fornirà un camion con grande schermo alimentato da pannelli solari».

Ultima, ma non meno importante, l’idea di creare una particolare residenza d’artista che non si stabilirà in un unico luogo ma che «si diffonderà nello spazio e nel tempo». A fare da proprietaria di casa sarà Margherita Paoletti, il cui lavoro verrà raccontato sul sito del progetto, consultabile anche per reperire le date dei singoli eventi. Verrà inoltre esposta una raccolta di fotografie di Paola Fiorini, titolata “Dee”. Le fotografie verranno installate all’aperto nella zona ciclopedonale della Sega di Ala: protagoniste saranno questa volta le erbe e le erbe spontanee che, utili come supporto medico per l’essere umano, hanno spinto Fiorini ad un’ulteriore riflessione che abbraccia il femminile e la donna.

«Stiamo sviluppando –  conclude Pinnavaia –  un momento di chiusura del progetto: un  piccolo ‘camp’ tra fine agosto e settembre, realizzato grazie alla collaborazione con realtà trentine e venete. Questo perché vogliamo rendere Summer in Lessinia un momento produttivo e di rilancio di temi a noi cari. Vogliamo sviluppare un’idea alternativa a quello che è il turismo classico, qualcosa che si adatti ad un luogo come la Lessinia, che non si presterebbe mai ad un turismo di massa».

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giovedì 7 Novembre 2024