Shavuot, festa delle primizie
Poche settimane fa, varie comunità ebraiche di tutto il mondo hanno festeggiato Shavuot, o “Festa delle Primizie”. Celebrata ogni 6° giorno di Sivàn (15 maggio – 14 giugno), in tale occasione viene festeggiata la consegna delle Tavole della Legge a Mosè sul Monte Sinai, tanto che essa viene anche chiamata “Festa della Legge”. Come vedremo, però, tale festività presenta dei connotati non proprio religiosi.
Infatti perché viene definita “Festa delle Primizie”? Anticamente, era legata alla stagione della mietitura, che iniziava con Pesach (Pasqua), durante la quale si portava a termine la mietitura dell’orzo, e si concludeva proprio con Shavuoth, momento in cui si concludeva la raccolta del frumento. In tale occasione, gli Israeliti portavano in processione solenne i bikkurim (lett. “primizie”) al Tempio di Gerusalemme, prendendoli dalle cosiddette “Sette Specie” di cui sarebbe stato ricco il Regno d’Israele: frumento, orzo, uva, fichi, melograni, olive e datteri. Le primizie venivano poi consegnate ad un cohen, il sacerdote preposto all’esercizio del culto, durante una cerimonia in cui veniva reso grazie a Dio sia per la buona riuscita del raccolto sia per la protezione dedicata al Popolo Eletto e, come detto in precedenza, per la consegna a Mosè delle Tavole.
Shavuoth, differentemente da altre festività ebraiche, non prevede comandamenti (“mitzvah”) specifici, anche se è caratterizzata da molte “minhaghim” (lett. “attitudini”; “consuetudini”; “riti liturgici”). Nello specifico, esse sono: Akdamut, la lettura dell’omonimo poema liturgico che esalta la grandezza di Dio, della Torah e del Regno d’Israele; Chalav (lett. “latte”), il consumo di prodotti contenenti latticini. Essi cambiano in base alla comunità celebrante; Rut, la lettura del “Libro di Rut”; Yemek, la decorazione di case e sinagoghe con piante verdi, a ricordo della montagna verdeggiante che sarebbe stata scelta da Dio per rivelare la Legge a Mosé; Torah, lo studio della Torah;
Odiernamente, Shavuot viene festeggiata principalmente in Israele, mentre in numerose comunità diasporiche occidentali passa quasi in secondo piano o viene completamente ignorata. In Israele, inoltre, il carattere di festività legata alla mietitura è ancora presente, in particolar modo nei kibbutzim, in cui vengono presentate alla comunità le primizie raccolte. Ciò ha fatto sì che il significato originario di “Festa delle Primizie” venisse conservato, anche se ovviamente il carattere religioso di questa celebrazione è ancora molto presente nelle comunità più ortodosse, sia israeliane che diasporiche.
Una festa come Shavuot, che cambia sia nei modi in cui viene celebrata sia per quanto riguarda il suo effettivo festeggiamento, ci permette di osservare le differenze che intercorrono tra le varie comunità ebraiche esistenti, in particolar modo tra quelle della diaspora e quelle presenti in Israele.
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mercoledì 15 Gennaio 2025