Perché ci piace così tanto il Natale
Sarà per il detto “a Natale siamo tutti più buoni”? Sarà per i film, le canzoni, le luci, le decorazioni, la neve, per i dolci ricordi infantili di Babbo Natale? Perché il periodo natalizio ci piace così tanto?
Come riportava Repubblica un paio di anni fa, uno studio danese spiegava, seppur con certi limiti, perché ci piace così tanto il Natale: nel nostro cervello risiede una specie di “rete degli spiriti natalizi” che si attiva con le atmosfere colorate e luminose.
Si tratta di un lavoro svolto da un gruppo di ricercatori dell’università di Copenaghen guidati dal professor Bryan T. Haddock e pubblicato sul British Medical Journal (BMJ) che ha coinvolto venti soggetti, dieci abituati a celebrare il Natale e altri dieci non interessati a questa tradizione, ai quali sono state presentate serie alternate di immagini a contenuto natalizio e neutro. La risonanza magnetica ha permesso di rilevare come le aree del cervello rispondevano ai diversi tipi di stimoli (natalizi e non) sulla base della loro attivazione.
Nel gruppo “natalizio” è stato osservato un aumento significativo dei livelli di attivazione in una rete di determinate aree in risposta ai temi del Natale. In particolare la corteccia premotoria frontale, associata alle emozioni condivise, la corteccia somatosensoriale primaria, coinvolta nel riconoscimento dei volti e nel richiamo delle informazioni sociali, e le aree associate a una predisposizione alla spiritualità. Sarebbero queste quindi, secondo i ricercatori, le aree corticali che formano la rete neuronale dello “spirito natalizio” nel cervello umano. Ovviamente, come hanno commentato gli stessi autori, risposte emotive come la gioia sono difficili da associare specificatamente all’attività cerebrale, per questo sulla base dei risultati si può solo dire che le immagini natalizie attivano una risposta cerebrale diversa tra soggetti che “sentono” il Natale e soggetti indifferenti.”
Chi non sente la gioia natalizia probabilmente associa tale evento con ricordi sgradevoli, anche se lo studio non spiega quale combinazione di colori e quali immagini esatte servono affinché il nostro cervello si attivi in maniera positiva, né se questo accade solo con il Natale o con tutte le feste.
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mercoledì 9 Ottobre 2024