L’eredità culturale dello Yemen
L’idea di eredità culturale, in inglese cultural heritage, muove l’attenzione su diverse tipologie di beni culturali, tra cui oggetti, edifici storici e tradizioni. Questa idea è riconducibile a tutto ciò che ad una società, in un tempo storico specifico, richiede di essere conosciuto e che ha bisogno di cure pubbliche per essere preservato e trasmesso alle generazioni future.
Appartengono alla repubblica dello Yemen molte espressioni, conoscenze, competenze, oggetti e manufatti e luoghi di cultura che, al netto della loro valenza puramente artistico/culturale, possono risultare fondamentali per lo sviluppo, anche economico, del paese.
All’interno dei suoi confini sono purtroppo evidenti gli effetti devastanti degli innumerevoli conflitti che l’ hanno martoriata e che, con il passare del tempo, rischiano di cancellare il patrimonio artistico e culturale yemenita. Innumerevoli sono stati infatti i danni irreparabili inflitti all’architettura, alle collezioni museali, ai siti archeologici e gli equilibri interni precari – assieme all’illegalità dilagante – hanno permesso imperdonabili saccheggi di siti storici da parte di persone del luogo. L’esempio più eclatante? La distruzione del Museo archeologico di Dhamar, letteralmente polverizzato nel maggio 2015.
Quali le soluzioni, dunque, a tale situazione? Suona banale, ma è necessario individuare strategie locali e mirate per ripristinare l’ordine e la stabilità interna al paese. In caso contrario le tensioni interne e la violenza aumenteranno esponenzialmente e la naturale conseguenza sarà la presa definitiva del territorio da parte dei gruppi islamisti jihadisti, seguita dalle facilmente intuibili tragiche conseguenze.
Priorità assoluta, nel frattempo, è cercare di proteggere il patrimonio culturale materiale e immateriale della repubblica dello Yemen, fornendo eventualmente supporti finanziari agli archeologi locali al fine di tracciare i danni, proteggere le collezioni museali ed incrementare i controlli per contrastare e disincentivare i saccheggiatori.
La riuscita di questo ambizioso obiettivo dipende inevitabilmente dalla diffusione di una conoscenza, approfondita e pubblica, di tutte le diverse ricchezze che compongono questo patrimonio – materiale e immateriale – ma anche, e soprattutto, da un’efficace e capillare comunicazione del progetto. In assenza di questi fattori, l’insuccesso dell’“operazione” sarà assicurato. Ed un immane patrimonio culturale perduto per sempre.
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venerdì 7 Febbraio 2025