The Strangers Project

The Strangers Project

Ogni giorno, per un motivo o per un altro, ci troviamo a condividere il nostro spazio con decine di altre persone: genitori, amici, insegnanti, colleghi oppure alcune volte perfetti sconosciuti. Specialmente nell’ultimo caso capita qualche volta di rimanere incuriositi da una persona particolare e di chiedersi chi sia o come sia la sua vita. Questa curiosità, però, ce la teniamo spesso per noi, per evitare di risultare indiscreti o troppo invadenti.

Nel 2009 Brandon Doman si è posto le stesse identiche domande guardando la folla di gente camminargli vicino in Ann Arbor, nel Michigan, con la sola differenza che lui risolse il problema con una semplice soluzione: chiederlo direttamente a loro! Senza pensarci troppo tirò fuori dal suo zaino carta e penna e scrisse: «Ciao! Per favore fermatevi e condividete la vostra storia!».
Quel giorno si fermarono per prime due donne incuriosite dalla scritta, poi un gruppetto di ragazzi, poi sempre più persone fino a raccogliere 5.000 storie di sconosciuti provenienti da tutto il Paese. Un colorato mosaico di storie e di vite.

Non ci sono regole per poter partecipare, salvo scrivere qualcosa di vero, e le storie collezionate nel corso degli anni sono di ogni genere e forma.

La chiave di questo progetto non sta nel contenuto di ciò che si decide di raccontare, ma nell’atto stesso del condividere un frammento della propria vita, nel dar voce a chiunque e indistintamente.
Leggendo questi racconti ci si sente forse un po’ più vicini a questi “sconosciuti”, come se per un momento la loro vita si intrecciasse alla nostra.

Oggi The Strangers Project ha sede a New York ma organizza eventi e raccoglie storie da tutto il mondo anche tramite il suo sito, accogliendo a braccia aperte chiunque voglia condividere qualcosa.
È un invito a esporsi e ad ascoltare, perché, come dice lo stesso fondatore, «ogni persona che ci passa accanto per strada ha una storia da condividere. Tutti stiamo aspettando solamente il momento giusto perché qualcuno la ascolti».

Lascia un commento

I commenti sono moderati. Vi chiediamo cortesemente di non postare link pubblicitari e di non fare alcun tipo di spam.

Invia commento

Twitter:

lunedì 21 Ottobre 2024