Galeotta fu la Tromba (di Eustachio)

Galeotta fu la Tromba (di Eustachio)

Pruriti insopportabili. Ecco cosa provocano i berretti di lana che mamme e nonne fanno indossare ai bambini durante l’inverno per evitare il mal d’orecchie. E poi si arrabbiano quando l’otite compare ugualmente, perché il bambino — disubbidiente — non si è coperto abbastanza.

La verità è che l’otite è un’infiammazione e, come tale, non dipende dal freddo, ma è provocata da microrganismi, perlopiù batteri opportunisti in allegra moltiplicazione.
L’orecchio medio — da non confondersi con il padiglione medio dell’uomo medio, ma inteso come la parte anatomica che si trova subito dietro al timpano, invisibile dall’esterno — normalmente è sterile: al suo interno non vive nessun microrganismo. Complice il cerume, che ne impedisce vita e replicazione, ai microrganismi non ne è consentito l’accesso.

Come si scatenano allora l’infiammazione e il dolore fastidioso?
Come meccanismo di difesa del corpo, in risposta alla colonizzazione dell’orecchio medio da parte di batteri o virus.
Di solito le otiti sono secondarie ad altri drammi di stagione, ad esempio raffreddore o mal di gola. I batteri patogeni, infatti, vengono intrappolati nel muco e, se questo non viene espulso, hanno la possibilità di moltiplicarsi e di risalire da gola e naso attraverso un piccolo canale, la tromba di Eustachio, che li mette in comunicazione con l’orecchio medio e lì scatenano una reazione infiammatoria.

In parole povere, il metodo migliore per prevenire un’otite è soffiarsi bene il naso fino a trovarsi anche l’anima nel fazzolettino.

Lascia un commento

I commenti sono moderati. Vi chiediamo cortesemente di non postare link pubblicitari e di non fare alcun tipo di spam.

Invia commento

Twitter:

sabato 27 Luglio 2024