Imprenditivi: l’imprenditorialità arriva a scuola

Alessandro, Elio e Gianluca: leggerete un’unica volta i loro nomi, poiché l’importante di ciò che sta per essere raccontato è la loro idea.

Imprenditivi nasce nel 2020 da un gruppo di amici con figli in età scolare. L’iniziativa parte dalla constatazione che nella scuola dell’obbligo non esistono contenuti didattici specifici per l’educazione ai temi dell’imprenditorialità. È anche per questo, forse, che l’Italia risulta il fanalino di coda nelle statistiche sull’alfabetizzazione economico finanziaria (Rapporto OCSE 2020). E il guaio è che anche le giovani menti e chi dovrebbe costruire il futuro di tutti rischia di essere davvero impreparato su argomenti che sono, in fin dei conti, la base per vivere. Non si parla solo di cosa ognuno di noi tiene nelle tasche e di come lo amministra, ma anche di tutti quegli aspetti che portano il denaro ad essere un veicolo fondamentale per la famiglia, la comunità, il mondo del lavoro. Sono tante facce della stessa medaglia.

Ecco cosa fa Imprenditivi: quest’anno 20 classi di scuole medie ed elementari del Trentino hanno aderito al progetto che consiste nel dedicare 15 ore a simulare un percorso imprenditoriale. La classe diventa una vera e propria azienda, con un budget da rispettare e una serie di attività da svolgere: amministrazione, marketing, comunicazione, design, produzione e vendita. In questo modo, i ragazzi imparano concretamente cosa vuol dire finanziare un’impresa (raccogliendo capitale proprio o di terzi), la differenza tra costo fisso e costo variabile e il significato di altri termini come margine, profitto, fatturato. Il tutto viene seguito dal docente di riferimento, formato in precedenza sulla metodologia di Imprenditivi, che fa da facilitatore del percorso laboratoriale.

Alla base del progetto è fondamentale il coinvolgimento dei ragazzi che sono chiamati a sviluppare un’attività imprenditoriale concreta, che consiste nella produzione di braccialetti in tessuto intrecciato (braccialetti dell’amicizia). In questo modo imparano, divertendosi, che oltre al lavoro manuale e a gestire il denaro c’è molto di più: l’imprenditoria è infatti un modo di pensare, prima ancora che di fare impresa. E Imprenditivi insegna proprio questo: non è solo per chi un domani fonderà o dirigerà un’azienda, anzi! È soprattutto per chi non lo farà e non si troverà davanti a quelle sfide, ma ne vivrà comunque moltissime che, se affrontate con la mentalità “imprenditiva” risulteranno più facili. Si tratta di resilienza, di sapere prendere le decisioni nel modo corretto, di saper valutare ragionevolmente le scelte che si hanno davanti nella vita e nel lavoro e di fare squadra.

Si cita spesso l’articolo 1 della Costituzione: “L’Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro”. Ma chi crea questo lavoro? Le aziende, piccole medie o grandi creano i posti di lavoro e per farlo hanno bisogno soprattutto di capitale umano capace di adattarsi ai cambiamenti di mercato e di lavorare in modo efficace, affrontando rischi e mostrando capacità di prendere iniziativa.

Imprenditivi punta a diventare un progetto nazionale, adottato in ogni scuola.

Noi ci auguriamo che possa essere proprio così, soprattutto per i nostri giovani, futuri leader, manager, impiegati: le coordinate per affrontare il mondo del lavoro servono a tutti!

 

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domenica 8 Dicembre 2024