hiSTORIC: caccia ai tesori nascosti delle città
hiSTORIC Trento è un progetto nato dalla volontà di sei ragazzi – con formazione eterogenea ed età compresa tra i 25 e i 40 anni – di conoscere la propria città attraverso curiosità, enigmi, indovinelli, ma soprattutto intriganti cacce al tesoro. Abbiamo quindi incontrato Gloria, Maristella, Davide, Mirko, Federico e Paolo.
Come vi è venuta l’idea di questo progetto?
Tutto è nato da un viaggio alla ricerca dei segreti nascosti di Bologna: ci è talmente piaciuto che abbiamo pensato di riproporlo ovunque. Inizialmente eravamo solo in quattro e abbiamo raccolto più storie possibili riguardanti la città di Trento. La prima versione del nostro sito aveva uno stampo divulgativo e conteneva una mappa della città in cui erano geolocalizzati i luoghi collegati alle leggende. Man mano che il progetto si ampliava e iniziava ad assumere delle sfumature ludico-culturali, ha attirato l’interesse di due giovani informatici, ora anch’essi membri del nostro team, e delle varie Pro Loco sparse sul territorio provinciale.
Come funziona la caccia al tesoro?
Attraverso un chatbot che abbiamo sviluppato e che permette di divulgare i vari aneddoti tramite indovinelli geolocalizzati. Le squadre partecipanti interagiscono con Nett1 – questo il nome del chatbot – spostandosi nei vari punti della città e inviando la loro posizione. A quel punto ricevono l’indovinello corrispondente e iniziano a spremersi le meningi per risolverlo e poter così passare alla tappa successiva. Il tutto è progettato in modo che nessuno svolga lo stesso percorso e che le squadre non si sovrappongano nei diversi luoghi della città. Nel mentre Nett1 calcola il loro tempo totale di percorrenza dell’intero tragitto e quello impiegato per risolvere i singoli quesiti, e alla fine decreta il vincitore. Questo sistema permette anche ai partecipanti di partire all’orario per loro più comodo nei limiti dell’organizzazione del gioco. Nelle ultime cacce svolte, per aiutare la ripartenza economica, i giocatori dovevano interagire con alcuni commercianti aderenti all’iniziativa: oltre alle curiosità della zona, si scoprono così anche le persone che vi vivono e lavorano. Ci sono inoltre molte botteghe antiche che ben si sposano con la nostra linea ludico-culturale.
Come si sta evolvendo il progetto?
Siamo contenti dei risultati fin qui ottenuti: le persone sembrano divertirsi molto e c’è una buona partecipazione. Questo ci spinge ad andare sempre avanti. Abbiamo appena vinto il bando Turismo digitale indetto dal Comune di Trento, con il quale ci impegniamo a creare delle cacce al tesoro permanenti all’interno del territorio comunale. Questa per noi è una novità: finora si è sempre trattato di organizzare singoli eventi e non qualcosa di stabile. Ultimamente riusciamo a proporre due tipologie di gioco diverse: una a piedi con spostamenti contenuti e una per la mobilità sostenibile a raggio più ampio.
Quali sono le vostre speranze per il futuro di hiSTORIC?
Esportarlo in tutto il mondo! Chiaramente questo è il grande sogno. Per il momento abbiamo mosso il primo passo nella giusta direzione: stiamo dando la possibilità a chiunque di creare la propria caccia sul tema che più lo aggrada. Ecco quindi il nostro appello al pubblico: “Ricordate che il nostro Nett1 è pronto a guidarvi alla scoperta di tesori nascosti!”.
Approfondimenti
Twitter:
venerdì 28 Marzo 2025