Dove amarsi è illegale

Ci sono Paesi, nel mondo, in cui amarsi è un reato.

In Mauritania, Sudan, Iran, Yemen, Arabia Saudita, per esempio, chi ama una persona del suo stesso sesso è punibile con la morte; in una settantina di Stati (Zambia, Pakistan, Malesia, Angola, ecc.), per questo motivo, si rischiano frustate, torture o, se va bene, carcerazione e multe. In Iran, gli psicologi ti convincono che sei malato e devi cambiare sesso, perché diventare trans è l’unica soluzione accettata dalla legge, quindi un’ampia percentuale di transessuali iraniani sono in realtà gay o lesbiche, che spesso, dopo l’operazione, si rifugiano nel suicidio. Un testimone riuscito a scappare, Arsham Parsi, racconta su Gay.it che «una ragazza mi ha chiamato dall’Iran e le ho chiesto se fosse lesbica o trans. Non ha risposto perché nessuno le aveva mai detto cosa fosse una lesbica».

Per inquadrare la situazione di ogni Nazione il sito di ILGA (International Lesbian Gay Bisexual Trans intersex association), offre una mappa interattiva per vedere quali siano le leggi in vigore nel territorio. In Italia mancano norme sui matrimoni e su genitori adottivi pari a quelle eterosessuali; le leggi segnalate sono quella del 1982 per il transessualismo e una generica anti-discriminazioni. Tra i Paesi in cui è vietata l’unione omosessuale si dimentica spesso la Città del Vaticano, che influenza molte scelte politiche o etiche di cattolici e non solo. In altri luoghi, invece, si fanno passi avanti: in Algeria a fine novembre è uscita la prima edizione di una rivista trimestrale dedicata al mondo Lgbtqi chiamata provocatoriamente El Shad, “anormale”, aggettivo usato per offendere chi ama persone del suo stesso sesso; disponibile la versione online gratuita.

Ma proviamo a immaginare l’amore eterosessuale un grave peccato e a dover vivere ogni giorno nascosti dietro una maschera, per non far trasparire i nostri sentimenti; oppure fingere di essere qualcun altro per non rischiare la vita. È una condizione di perenne incertezza, un passo falso può essere il trampolino di lancio verso un abisso, solo perché la tua natura ti attrae verso una persona che non è quella voluta dalla società. A impegnarsi in prima linea affinché ci sia un cambiamento dovrebbero essere tutti coloro che credono nell’amore. Oggi, i mostri hanno sembianze diverse, di governi o di leggi, e dobbiamo combatterli tutti insieme per sconfiggerli. Le armi da usare non sono le spade, ma la forza della libertà e la dignità umana.

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sabato 7 Dicembre 2024