Chiudi

Un'esperienza su misura

Questo sito utilizza cookie tecnici e, previa acquisizione del consenso, cookie analitici e di profilazione, di prima e di terza parte. La chiusura del banner comporta il permanere delle impostazioni e la continuazione della navigazione in assenza di cookie diversi da quelli tecnici. Il tuo consenso all’uso dei cookie diversi da quelli tecnici è opzionale e revocabile in ogni momento tramite la configurazione delle preferenze cookie. Per avere più informazioni su ciascun tipo di cookie che usiamo, puoi leggere la nostra Cookie Policy.

Cookie utilizzati

Segue l’elenco dei cookie utilizzati dal nostro sito web.

Cookie tecnici necessari

I cookie tecnici necessari non possono essere disattivati in quanto senza questi il sito web non sarebbe in grado di funzionare correttamente. Li usiamo per fornirti i nostri servizi e contribuiscono ad abilitare funzionalità di base quali, ad esempio, la navigazione sulle pagine, la lingua preferita o l’accesso alle aree protette del sito. Comprendono inoltre alcuni cookie analitici che servono a capire come gli utenti interagiscono con il sito raccogliendo informazioni statistiche in forma anonima.

Prima parte6

cm_cookie_cookie-wp

PHPSESSID

wordpress_test_cookie

wordpress_logged_in_

wordpress_sec_

wp-wpml_current_language

YouTube1

CONSENT

Scopri di più su questo fornitore

Google3

_gat_

_gid

_ga

Scopri di più su questo fornitore

Democrazia o prepotenza?

Rispondo con molto interesse all’ultima Sfida di UnderTrenta, sperando di essere all’altezza di un quesito tanto importante. Lo riporto di seguito, per chi se lo fosse perso: «Dieci ragazzi si incontrano un pomeriggio per il consueto aperitivo. Finite le consumazioni, nove di questi ragazzi decidono che a pagare il conto, salato, sia il decimo. Domanda: perché non è democrazia ma è prepotenza? Oppure, al contrario: perché è democrazia e non è prepotenza?». Alla domanda è richiesta una risposta spontanea, quindi sarò il più possibile breve e diretta; anche perché, quando ci si inoltra in dibattiti di natura etico-filosofica, il rischio di dilungarsi e di convertirsi alla “religione del tirare tardi e aspettare mattino” (direbbe un Maestro) è altissimo.

Posto di fronte al quesito, il mio cuore non ha avuto dubbi: è prepotenza. Penso che la mia risposta dipenda molto dal concetto di democrazia che mi è stato insegnato fin da bambina. Per spiegarmi meglio, riprendo le parole della senatrice a vita Liliana Segre che, qualche mese fa, si è espressa in merito al referendum sul taglio dei parlamentari con la seguente dichiarazione: «Il Parlamento è l’espressione più alta della democrazia. Quindi sentir parlare di questa istituzione che fa parte della mia religione civile come se tutto si riducesse a costi e poltrone, è qualcosa che proprio non mi appartiene». Come la senatrice, anche io credo che la democrazia non sia – o quantomeno non sia soltanto – una questione di costi e di numeri, di maggioranze e di minoranze, ma di persone che partecipano equamente e senza discriminazioni.

Per questo motivo credo che si tratti di prepotenza e non di democrazia: perché il decimo ragazzo al tavolo è stato discriminato. Mettersi d’accordo in gruppo per danneggiare la minoranza è un modus operandi fascista, un comportamento che rappresenta l’esatto contrario dello spirito democratico. Per come la vedo io, essere democratici significa poter essere vivi e felici solo se lo sono anche gli altri, in un ambiente sociale che consenta la libera partecipazione e realizzazione di ciascuna persona, con pari diritti e pari doveri. Se interpellato, dubito che quel decimo possa affermare di aver ricevuto lo stesso trattamento dei suoi commensali, in quanto vittima di prevaricazione e non di un’equa espressione delle opinioni di ciascuno.

In sintesi, non credo che a quella tavola siano stati rispettati i principi base della democrazia.

Approfondimenti
Lascia un commento

I commenti sono moderati. Vi chiediamo cortesemente di non postare link pubblicitari e di non fare alcun tipo di spam.

Invia commento

Twitter:

  • Il #Moltiplicazionifestival 2022 ha avuto tra i suoi protagonisti i green content creator Alice P ...
  • Nel corso del #Moltiplicazionifestival è stato proiettato il documentario “PrimAscesa – la m ...
  • Tra gli eventi di apertura del Moltiplicazioni 2022, si è tenuto un dialogo d’ispirazione ince ...
  • Vi raccontiamo in quest'approfondimento l'incontro "Siamo Ovunque. Dialoghi ed esplorazioni sul m ...
  • La nostra redazione, lo scorso fine settimana, ha seguito il #moltiplicazionifestival di Rovereto ...
  • Puntuale come ogni anno, prima della fine dell’estate, anche nel 2022 è tornato Poplar Festiva ...

venerdì 9 Giugno 2023