Cronache dal sottosuolo: perché UnderTrenta?

Foto di Stefania Gadotti

Non c’è due senza tre, così è il detto, non è vero? Quello che state per leggere non è un articolo come tutti gli altri (cit. Laura De Paris) e parla di noi, della bellissima Redazione di UnderTrenta. Tutto iniziò a Gennaio 2022, quando Arianna Daicampi scrisse un articolo piuttosto singolare e diede il via a questo genere di scritture di puro divertimento, per citare un ingrediente essenziale e comune nella redazione e per ribadire come la scrittura sia anche questo: gioco, libertà di godere del proprio tempo e divertimento.

Ma perché UnderTrenta? Vorrei darvi un perché diverso da chi, come scriveva Laura, guarda insieme a voi la cassa di un orologio ben fatto e lo descrive con ovvietà come: “E’ in bronzo dorato con fini decorazioni cesellate, quadrante in vetro con numeri romani”. Vorrei poter dare uno sguardo un po’ più under UnderTrenta. E per questo non spiegherò in questa sede il perché del nome del giornale (ma potete sbizzarrirvi con le ipotesi più strane!).

Accosterei il nome UnderTrenta al brulicare di idee, di energie e all’inizio di mille inizi, come se nella redazione ci fosse una formula che rimanda ad una costante continua: nascita e movimento. (Sarà per questo che non riusciamo mai a organizzare una pizza di redazione?)

Insieme a chi scrive su questa testata online, ho scoperto di vivere in un multiverso, ossia in un universo uguale per tutti noi, ma con grandi differenze e particolarità per ognuno, a seconda di come lo si guarda e come lo si vive, a quali cose si dà un peso e a quali no.

La ricchezza che rappresenta il poter leggere le esperienze di ognuno, dare una sbirciatina nella testa di chi scrive e lavora come noi, ma in maniera totalmente diversa, è un privilegio difficile da descrivere. Senza contare che talvolta ci si imbatte in testi che, in prosa o no, sono delle vere poesie, un’estasi del cuore che si ferma per godere della bellezza delle parole. Sì, noi facciamo tutto con le parole: immaginiamo, costruiamo, sogniamo, distruggiamo se serve, inventiamo e ci immergiamo completamente nei vari mondi del mondo.

Scomponiamo la realtà in tante storie, piccole, minuscole oppure enormi e con le parole le attraversiamo. Dall’inizio alla fine, senza che sia mai la fine, perché concluso un racconto, basta guardarsi intorno e… ehi! C’è Berta che fila la lana, c’è il calcio, ma anche lo studio, la cucina, i viaggi, l’angolo delle guerre e i conflitti nel mondo per rimanere sempre aggiornati, il lavoro dei giovani e non solo.

Insomma, da quando c’è UnderTrenta, sembra che basti aprire il pc e navigare sul suo sito, per rimanere stupiti, affascinati e a volte persino coinvolti in prima persona in nuove realtà e nuovi progetti di cui prima non se ne sapeva nulla.

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sabato 5 Ottobre 2024