Come si chiama “Babbo Natale” nei diversi paesi del mondo?
Babbo Natale è il nome italiano più utilizzato per uno dei protagonisti del Natale, il vecchietto dalla barba bianca che porta i doni a tutti i bambini buoni. E molte lingue e paesi in tutto il mondo hanno adottato lo stesso soprannome, come emerge da una ricerca della piattaforma per l’apprendimento delle lingue Perply.
Ecco alcune traduzioni :
- Père Noël, francese – Francia, Camerun, Marocco
- Papá Noel, spagnolo – Spagna e gran parte del Sud America
- Pai Natal, portoghese – Portogallo
- Papai Noel, portoghese – Brasile
- Baba Noel, arabo – Iraq
- Bābā Noel, persiano – Iran
- Noel Baba, turco
Un altro nome popolare è Nonno o Nonno Gelo. Questo nome ha origine da una figura leggendaria della mitologia slava ed è comune nell’Europa sud-orientale, utilizzato da paesi come Croazia, Macedonia e Russia, Serbia e Bielorussia.
Alcune volte si trova anche il nome di San Nicola, un santo patrono che divenne noto per i suoi atti di carità. Forse la sua generosità e l’abitudine di fare regali potrebbe aver avuto un’influenza sul personaggio moderno di Babbo Natale. L’olandese Sinterklaas deriva da San Nicola e si dice che sia l’origine del nome Babbo Natale.
Oggi, per descrivere l’iconico personaggio natalizio, molti paesi in tutto il mondo usano Santa Claus, o la rispettiva variante di questo nome.
- Santa – El Salvador
- Santa Cló – Cuba
- Santa Clós – Porto Rico, Venezuela
- Santa Klaus – Filippine
- Santo Clós – Messico
- ซานตาคลอส (Sāntākhlxs̄) – Thailandia
- サンタクロース (Santakurōsu) – Giappone
- 산타 할아버지 (Santa hal-abeoji, let. ‘nonno Santa’) – Corea del Sud
In Finlandia, la figura di Babbo Natale si chiama joulupukki. Questo si traduce letteralmente in “Capra Yule” e si basa su antiche tradizioni pagane, ma al giorno d’oggi il termine è usato anche quando si parla del moderno Babbo Natale.
Anche la Norvegia e la Svezia hanno i propri nomi per Babbo Natale, basati sul folklore nordico. Il nome norvegese Julenissen e il nome svedese Jultomte significano letteralmente “Folletto Yule” o “Gnomo Yule”, ma sono usati ancora oggi per parlare della figura di Babbo Natale.
La maggior parte dei paesi ha un solo Babbo Natale che porta i regali ai bambini a Natale, ma l’Islanda ne ha ben tredici: i Jólasveinar, o “Ragazzi Yule”. Si dice che i Jólasveinar visitino i bambini uno alla volta nelle tredici notti che precedono il giorno di Natale, lasciando un regalo per coloro che si comportano bene.
E da voi, quale di questi Babbo Natale è arrivato?
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venerdì 7 Febbraio 2025