A Bergamo il “Bosco della Memoria” per le vittime della pandemia

Dopo un anno dall’inizio della pandemia, si stima che il Covid-19 abbia strappato due milioni e cinquecentomila vite nel mondo e di queste, secondo “Il Sole 24 ore”, quasi centomila sarebbero di nazionalità italiana. L'”Associazione Comuni Virtuosi”, insieme al Comune di Bergamo, ha deciso di mettere in piedi una nuovissima iniziativa che troverà dimora nel Parco della Trucca: un luogo attualmente spoglio, che in autunno si vedrà tuttavia finalmente ripopolato da nuovi arbusti di varie specie.

Il nome del progetto, “Bosco della Memoria”, suggerisce l’intento degli organizzatori, ossia quello di dare vita ad uno spazio per ricordare tutte le vittime del Covid. «L’idea di fondo è quella di creare un luogo vivo, altamente simbolico, capace di accogliere la memoria e al contempo costruire uno spazio di comunità, dove realizzare iniziative culturali, didattiche e ricreative pensate per il mondo della scuola, ma anche per tutti i cittadini che vorranno far crescere il bosco», hanno spiegato gli ideatori.

L’intervento, progettato dall’architetta Paola Cavallini e dall’agronomo Roberto Reggiani, verrà inaugurato il 18 marzo, in concomitanza con la prima giornata nazionale in memoria delle vittime della pandemia: in tale occasione verrà posato il primo di settecentocinquanta alberi. Al momento è in corso una raccolta fondi online per ottenere il denaro necessario per la realizzazione del progetto: «Per realizzare il Bosco abbiamo bisogno dell’aiuto di tutti – ha dichiarato Marco Boschini, coordinatore dell’“Associazione Comuni Virtuosi” – cittadini, imprese, realtà associative: ogni contributo consentirà di rendere possibile l’opera, che vogliamo venga percepita come un luogo vivo del ricordo di qualcosa che ci ha colpiti ma che non ci ha tolto la fiducia in un mondo migliore».

Nel parco della città più colpita dalla prima ondata dell’epidemia, «verranno realizzati (poi) dei camminamenti interni alle isole alberate e alcune sedute, per consentire alle persone che faranno visita al bosco di potersi fermare in raccoglimento. Quegli stessi spazi saranno anche i naturali punti di riferimento per l’organizzazione di eventi per valorizzare il bosco»: tutte, iniziative pubbliche pensate e organizzate per coinvolgere in primis bambini e famiglie.

«È un’idea eccezionale», ha dichiarato il cantautore Francesco Guccini in un video postato sui social dal giornale “La Repubblica”: «Piantare un albero è sempre un’idea eccezionale. In questo caso un albero rappresenta quelle cose che rimangono nel tempo, che vanno avanti negli anni: il ricordo di queste persone rimarrà».

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sabato 27 Luglio 2024