Chiudi

Un'esperienza su misura

Questo sito utilizza cookie tecnici e, previa acquisizione del consenso, cookie analitici e di profilazione, di prima e di terza parte. La chiusura del banner comporta il permanere delle impostazioni e la continuazione della navigazione in assenza di cookie diversi da quelli tecnici. Il tuo consenso all’uso dei cookie diversi da quelli tecnici è opzionale e revocabile in ogni momento tramite la configurazione delle preferenze cookie. Per avere più informazioni su ciascun tipo di cookie che usiamo, puoi leggere la nostra Cookie Policy.

Cookie utilizzati

Segue l’elenco dei cookie utilizzati dal nostro sito web.

Cookie tecnici necessari

I cookie tecnici necessari non possono essere disattivati in quanto senza questi il sito web non sarebbe in grado di funzionare correttamente. Li usiamo per fornirti i nostri servizi e contribuiscono ad abilitare funzionalità di base quali, ad esempio, la navigazione sulle pagine, la lingua preferita o l’accesso alle aree protette del sito. Comprendono inoltre alcuni cookie analitici che servono a capire come gli utenti interagiscono con il sito raccogliendo informazioni statistiche in forma anonima.

Prima parte6

cm_cookie_cookie-wp

PHPSESSID

wordpress_test_cookie

wordpress_logged_in_

wordpress_sec_

wp-wpml_current_language

YouTube1

CONSENT

Scopri di più su questo fornitore

Google3

_gat_

_gid

_ga

Scopri di più su questo fornitore

Galeotta fu la Tromba (di Eustachio)

Galeotta fu la Tromba (di Eustachio)

Pruriti insopportabili. Ecco cosa provocano i berretti di lana che mamme e nonne fanno indossare ai bambini durante l’inverno per evitare il mal d’orecchie. E poi si arrabbiano quando l’otite compare ugualmente, perché il bambino — disubbidiente — non si è coperto abbastanza.

La verità è che l’otite è un’infiammazione e, come tale, non dipende dal freddo, ma è provocata da microrganismi, perlopiù batteri opportunisti in allegra moltiplicazione.
L’orecchio medio — da non confondersi con il padiglione medio dell’uomo medio, ma inteso come la parte anatomica che si trova subito dietro al timpano, invisibile dall’esterno — normalmente è sterile: al suo interno non vive nessun microrganismo. Complice il cerume, che ne impedisce vita e replicazione, ai microrganismi non ne è consentito l’accesso.

Come si scatenano allora l’infiammazione e il dolore fastidioso?
Come meccanismo di difesa del corpo, in risposta alla colonizzazione dell’orecchio medio da parte di batteri o virus.
Di solito le otiti sono secondarie ad altri drammi di stagione, ad esempio raffreddore o mal di gola. I batteri patogeni, infatti, vengono intrappolati nel muco e, se questo non viene espulso, hanno la possibilità di moltiplicarsi e di risalire da gola e naso attraverso un piccolo canale, la tromba di Eustachio, che li mette in comunicazione con l’orecchio medio e lì scatenano una reazione infiammatoria.

In parole povere, il metodo migliore per prevenire un’otite è soffiarsi bene il naso fino a trovarsi anche l’anima nel fazzolettino.

Lascia un commento

I commenti sono moderati. Vi chiediamo cortesemente di non postare link pubblicitari e di non fare alcun tipo di spam.

Invia commento

Twitter:

giovedì 28 Marzo 2024