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The Endless River

L’atteso ritorno dei Pink Floyd

Ironicamente è ai pochi caratteri di un tweet che, il 5 luglio scorso , è stato affidato il compito di sussurrare nell’etere la notizia nella quale più nessuno da anni sperava e che, musicalmente parlando, ha dell’incredibile. A vent’anni esatti dall’ultimo album di studio, The Division Bell (1994), i Pink Floyd tornano con un nuovo disco. Le prime indiscrezioni fornite dall’iniziale cinguettio di Polly Samson (moglie di David Gilmour) e accolte con inevitabile diffidenza, trovano nell’arco di pochi giorni la conferma ufficiale della band e i dubbi lasciano rapidamente il passo alla certezza: la data da segnare sul calendario è quella di ottobre 2014, The Endless River (è questo il titolo scelto) è in arrivo.
Col passare delle settimane sono aumentate le informazioni in proposito: il materiale di partenza è costituito da registrazioni inedite effettuate durante la lavorazione di The Division Bell che sarebbero dovute confluire in un album strumentale di musica ambient per il quale era addirittura già pronto un nome: The Big Spliff. L’idea però un po’ alla volta venne accantonata e, dopo l’ultimo tour, il gruppo si sciolse di comune accordo dopo oltre trent’anni di onorata carriera. Da allora le due anime dei Pink Floyd, David Gilmour e Roger Waters, si sono completamente dedicati con successo alla loro attività di solisti (il primo, spesso in compagnia del tastierista Richard Wright) mentre Nick Mason, il batterista, ha coltivato il suo più grande hobby dopo la musica: l’automobilismo. Nel 2005 vi fu una reunion nell’ambito del Live8 del 2005, l’evento rock di sensibilizzazione contro la povertà nel Mondo organizzato da Bob Geldof;

È stato solo in seguito alla morte di Wright nel 2008 che Gilmour e Mason (Waters non ha collaborato al progetto) hanno ripreso in mano quanto preparato per The Big Spliff ampliandolo, arricchendolo, dedicandolo idealmente all’amico scomparso.

I Pink Floyd hanno fatto la storia della musica attraversando tre decadi, spaziando dalla psichedelica al rock progressivo, sperimentando la prima elettronica, aprendosi alle contaminazioni con altre forme d’arte. Adesso è il momento di The Endless River, un fiume infinito, come la loro musica.

Cultura
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venerdì 29 Marzo 2024