FDS 2025, Patrick Viera: “Grazie a Wenger ho deciso di fare l’allenatore”
Patrick Vieira, oggi allenatore del Genoa ma prima ancora campione di una carriera luminosa, segnata da vittorie e sfide difficili, ha ripercorso le tappe del suo cammino, iniziato quando a soli otto anni lasciò il Senegal per approdare in Francia. “Volevo essere Zidane, tutti sognavano di essere Zidane in quegli anni”, ha raccontato a Luigi Garlando nell’incontro pomeridiano presso l’Auditorium Santa Chiara, con un sorriso che tradiva il ricordo vivo di quei giorni.
L’ex calciatore ha vinto tanto in carriera, anche se lo scudetto con la Juve è stato poi cancellato da Calciopoli. “Ma io lo sento mio, sul campo siamo stati i migliori e quindi vale. Quello che accadeva fuori non mi riguarda”. All’Arsenal è stato Wenger a renderlo un grande centrocampista: “Grazie a lui ho capito che avrei voluto allenare, salendo un piano alla volta. Capello invece mi ha insegnato una cosa fondamentale quando arrivai in Italia giovanissimo, nel Milan. In quel gruppo era quasi impossibile trovare spazio, ma lui mi parlava e mi considerava. È un’accortezza che serve ai ragazzi per mantenere fiducia nei propri mezzi”. Poi l’Inter “Mi è dispiaciuto restare solo un anno alla Juve ma dopo la retrocessione in B è arrivata la proposta dell’Inter e ho deciso di accettarla. E mi sono divertito. Con Mourinho ho discusso qualche volta, perché motivava le mie esclusioni sostenendo che gli altri andavano più forte. Non fu semplice da digerire sul momento, ma ora che sono dall’altra parte posso ammettere che aveva ragione…”. Alla guida del Genoa sta infatti costruendo un progetto a lunga scadenza: “In classifica abbiamo solo due punti, siamo in ritardo. Ma la squadra ha una sua identità. Vogliamo valorizzare i nostri ragazzi: Venturino, Ekhator, Marcandalli, lasciando anche loro il tempo di sbagliare. Ora aspetto il derby con la Sampdoria: una città come Genova lo merita”.
E così, tra ricordi gloriosi e salvezza da conquistare sul campo, Viera saluta la platea con lo sguardo di chi non ha paura del futuro.
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mercoledì 29 Ottobre 2025