“The Party” di Sally Potter: sullo schermo il comportamento umano “svestito di ogni controllo”
Una pellicola del 2017 di grande fascino, presentata in concorso per l’Orso d’oro alla 67° edizione del Festival di Berlino e candidata nel 2019 al Premio Goya come miglior film europeo. Una commedia che con pochi protagonisti d’eccellenza e un unico spazio, abilmente inscena il comportamento umano nella sua essenza, svestito da ogni controllo.
Un’informale festa tra amici che ben presto crolla in una spirale al cardiopalma, dove segreti e bugie vengono rivelati allo scopo di generare un meraviglioso caos. Questa la pellicola scritta e diretta da Sally Porter. Tutto ha inizio con l’arrivo degli ospiti per celebrare l’insediamento a ministro della sempre sincera e idealista Janet (Kristin Scott Thomas). A scatenare lo scompiglio è il brindisi dell’estremamente cinica April (Patricia Clarkson): “E ora vorrei proporre un brindisi […] i bambini nascono ogni giorno e in gran quantità al punto da mettere a rischio il futuro del pianeta e di noi tutti, ma non ogni giorno, invece, uno di noi diventa ministro nel vostro marcio e inutile partito di opposizione”. Frasi forti e rivelatrici che mettono subito in chiaro i valori, così come gli ideali, degli ospiti che subito cominciano a scontrarsi frase dopo frase. Gottfried (Bruno Ganz) un naturopata contrario alla medicina occidentale, Tom (Cillian Murphy) l’avido finanziere pronto a tutto per il denaro, Martha (Cherry Jones) la professoressa femminista e la sua giovane compagna incinta (Emily Mortimer). Infine, il marito, ovvero l’integerrimo professore e maestro della parola, Bill (Timothy Spall), che con la sua rivelazione da inizio a quello che è a tutti gli effetti un effetto domino sociale: “Devo dare un annuncio, a quanto pare non sto bene […] Ho una diagnosi… non è buona a dire il vero. —Che tipo di diagnosi?— Terminale. […] A quanto pare sono spacciato, medicalmente parlando”. In pochi momenti l’equilibrio della festa si sposta verso veri e propri contenziosi circa l’intera esistenza di ognuno. Con intelligenza e sagacia la regista mostra il vero io dei suoi protagonisti in questa vivace pellicola imbevuta da un forte humor tipicamente britannico.
Una pellicola che tende al teatro per impostazione, luci e fotografia in bianco e nero. Dove ogni dettaglio dell’inquadratura non è mai superfluo e dove a brillare sono le capacità attoriali di un cast eccezionale. Un susseguirsi di svolte improvvise, rivelazioni e dialoghi strabilianti fino al tanto atteso colpo di scena finale.
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giovedì 25 Dicembre 2025